30 settembre 2019
Il sistema di istruzione italiano è nazionale e non è pensabile che possa entrare in logiche tese a frammentarne il principio cardine: il diritto allo studio per tutte e per tutti, con le stesse opportunità, dalle ALPI ALLA SICILIA come garantito dalla Carta costituzionale.
24 giugno 2019
Intervista di Orizzonte Scuola al Segretario Generale Elvira Serafini
24 giugno 2019
E' dallo scorso anno che lo Snals-Confsal ha preso, per primo tra i sindacati, l'iniziativa di avviare una raccolta di firme sulla questione dell'autonomia differenziata, non solo tra il personale della scuola ma anche presso le famiglie, raggiungendo un numero altissimo di adesioni
25 marzo 2019
Lo SNALS-Confsal esprime apprezzamento all'Amministrazione del sindaco de Magistris che ha aderito all'appello per dire NO alla regionalizzazione del sistema di istruzione, in difesa del principio dell'uguaglianza e dell'unità della Repubblica.
04 marzo 2018
Il mondo della scuola chiede all'unisono di ripartire dall'ascolto e dal confronto
con chi la scuola la vive e la fa ogni giorno!
14 febbraio 2018
Pubblichiamo, con soddisfazione, un documento di un nutrito numero di DSGA e di personale Ata aderenti all'Associazione ANQUAP, in merito alla mancata firma del CCNL e che lo Snals condivide in pieno.
12 febbraio 2018
Il primo leader che ha risposto all'invito dello Snals a tutte le forze politiche di firmare la petizione a favore della scuola pubblica italiana è stato Luigi Di Maio, candidato premier per il M5S. Lo Snals, che non ha firmato il Ccnl Istruzione e Ricerca ritenendolo deludente, prosegue la sua lotta portando avanti la petizione La scuola pubblica italiana al centro dei programmi elettorali 2018
19 gennaio 2018
La scuola pubblica sia al centro dei programmi elettorali. I partiti indichino misure e risorse. Di questo impegno risponderanno agli elettori. Il mondo della scuola chiede all'unisono di ripartire dall'ascolto e dal confronto con chi la scuola la vive e la fa ogni giorno!
09 marzo 2016
Il mondo della scuola renderà visibile la richiesta di investire sulle professionalità, adeguare gli stipendi, riconoscere autonomia e funzione sociale dell'insegnamento, stabilizzare il lavoro, assicurare parità di condizioni economiche e normative ai lavoratori precari
(Petizione: 8/3/2016)