Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l'Istruzione
Direzione Generale per lo studente
Ufficio per l'integrazione degli alunni stranieri
Circolare
ministeriale n. 24
Prot. n. 1148/A6
Roma, 1 marzo 2006
Allegati
Ai Direttori generali degli Uffici scolastici regionali
LORO SEDI
Alla Sovrintendenza agli studi per la Regione Valle d'Aosta
AOSTA
All'intendenza scolastica per la lingua italiana
BOLZANO
All'intendenza scolastica per la lingua tedesca
BOLZANO
All'intendenza scolastica per la lingua ladina
BOLZANO
Al Dipartimento per l'istruzione
TRENTO
All'U.R.P. - Ufficio relazioni con il pubblico
SEDE
Oggetto: Linee
guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri.
L'obiettivo del
presente documento è di presentare un insieme di orientamenti condivisi sul
piano culturale ed educativo, di individuare alcuni punti fermi sul piano
normativo e di dare alcuni suggerimenti di carattere organizzativo e
didattico al fine di favorire l'integrazione e la riuscita scolastica e
formativa, ferma restando l'autonomia delle istituzioni scolastiche e la loro
responsabilità in materia, nel quadro della legislazione vigente.
Nel giugno del 2004
è stato istituito l'Ufficio per l'integrazione degli alunni stranieri presso
la Direzione generale per lo studente al fine di sostenere, potenziare e
coordinare gli interventi a sostegno dell'accoglienza e dell'integrazione.
Tale Ufficio si avvale della collaborazione e del supporto di un apposito
Gruppo di lavoro, istituito nel settembre del 2004, composto da docenti e
dirigenti scolastici, da dirigenti del Ministero, da rappresentanti di
istituzioni scientifiche, università e associazioni. I risultati del Gruppo
nazionale di lavoro sono oggetto di riflessione e di approfondimento
nell'ambito delle conferenze di servizio con i referenti regionali e
provinciali, allo scopo di stabilire un interscambio continuo e di dare
evidenza alle istanze e alle esigenze del territorio.
Il documento che
presentiamo è stato elaborato dal Gruppo nazionale, che ha tenuto conto delle
esperienze e sollecitazioni fatte dalle scuole, dai Centri interculturali,
del confronto con i Referenti degli Uffici scolastici regionali e delle
indicazioni scaturite dalle indagini condotte dal Ministero sulla presenza e
sul rendimento scolastico degli alunni stranieri.
La collaborazione
tra la Direzione generale per i sistemi informativi e la Direzione generale
per lo studente ha portato alla realizzazione delle indagini annuali:
"Alunni con Cittadinanza Non Italiana - Scuole statali e non
statali", sulla presenza degli alunni stranieri nella scuola e della
"Indagine sugli esiti degli alunni con Cittadinanza Non Italiana (anno
2005)", che esamina alcuni aspetti qualitativi del fenomeno ed approfondisce
le diverse implicazioni di una realtà che ormai sta assumendo una dimensione
stabile e una valenza strutturale.
Inoltre ci si è
avvalsi dei risultati della Ricerca sulla condizione dei minori stranieri in
Italia (anno 2004), curata dall'I.S.MU. (Iniziative e Studi sulla
multietnicità) per conto del Ministero, che ha analizzato e messo a confronto
i risultati di quasi cento indagini italiane sul tema.
L'aumento
progressivo, negli ultimi anni, del numero di alunni stranieri rappresenta un
dato di grande rilevanza che chiama in causa le scuole italiane e, in
particolare, la loro capacità di accoglienza ed integrazione.
Si tratta di un
fenomeno che, pur di notevole complessità, può costituire uno stimolo e una
risorsa nella progettazione dei percorsi formativi delle nuove generazioni.
L'azione della scuola deve tendere a valorizzare tutta la ricchezza di
esperienze e riflessioni compiute in questi anni.
La consapevolezza
del patrimonio di civiltà europea, l'incontro aperto con altre culture e
modelli di vita, la garanzia per tutti i cittadini, italiani e non, di
acquisire nelle nostre scuole una reale esperienza di apprendimento e di
inclusione sociale, sono obiettivi a cui le istituzioni scolastiche devono
mirare con il concorso e la collaborazione dei soggetti educativi presenti
sul territorio: famiglie, enti locali, università, associazioni, istituzioni
a vario titolo interessate.
Abbiamo a
disposizione un patrimonio ricco e variegato di esperienze, progetti
didattici e strumenti di lavoro che l'Ufficio integrazione alunni stranieri
si propone di far conoscere a tutte le scuole. A questo proposito è
importante segnalare che è stato stipulato, il 22 giugno 2005, un Protocollo
d'Intesa tra il MIUR e l'Opera Nomadi per la tutela dei minori zingari,
nomadi e viaggianti.
I risultati delle
indagini nazionali del MIUR sulla presenza di alunni stranieri e sul successo
scolastico e la qualità dei percorsi di integrazione, e del confronto avviato
nei seminari nazionali di Bari (4 febbraio 2005) e di Brescia (23/24 novembre
2005), hanno portato all'individuazione di realtà territoriali
rappresentative di temi e modelli generali. In particolare sono state
indicate due grandi tematiche da studiare in profondità: le scuole ad
altissima presenza di alunni stranieri, in città e quartieri con problemi di
disagio sociale; gli studenti stranieri delle scuole superiori, presenti in
gran numero negli Istituti tecnici e professionali.
L'obiettivo di tali
approfondimenti è di esaminare e approfondire le situazioni problematiche e
particolarmente complesse, individuando i percorsi di integrazione più idonei
e opportunamente supportati e monitorati da esperti, con il metodo della
ricerca-azione. Nel contempo si intende monitorare, attraverso la rete dei
referenti, gli interventi previsti in attuazione del Contratto
collettivo nazionale di lavoro del comparto scuola - 2002/2005, art. 9 - per le scuole collocate in aree a rischio e a forte processo
immigratorio e produrre strumenti e materiali didattici facilitati da mettere
a disposizione delle scuole.
f.to Il Direttore Generale
Maria Moioli
Allegati
Linee guida
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