Ministero della Pubblica Istruzione
D.M. del 31
luglio 2007
Estremi di
registrazione: Reg. 6, foglio 176
Allegati
Roma, 31 luglio 2007
Il Ministro della Pubblica Istruzione
VISTO il Decreto
Legislativo 16 aprile 1994, n. 297, relativo al
Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione;
VISTA la legge 15 marzo
1997, n. 59, di delega al Governo per il
conferimento di funzioni e compiti alle Regioni e agli Enti locali, per la
riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione
amministrativa, e, in particolare, l’articolo 21;
VISTO il decreto del
Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, avente a oggetto Regolamento recante norme in materia di
autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell’art. 21 della legge 15
marzo 1997, n. 59;
VISTA la legge 10 marzo
2000, n. 62, recante norme per la parità
scolastica e disposizioni sul diritto allo studio ed all’istruzione, e le
successive modificazioni;
VISTO il decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni e, in particolare, l’art. 4;
VISTA la legge 28 marzo
2003, n. 53, di Delega al Governo per la
definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali
delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale;
VISTO il decreto
legislativo 19 febbraio 2004, n. 59, recante
Definizione delle norme generali relative alla scuola dell’infanzia e al
primo ciclo di istruzione, a norma dell’articolo 1 della legge 28 marzo 2003,
n. 53, e, in particolare: l’articolo 12, comma 2, l’articolo 13, comma 3, l’articolo 14, comma 2, per i quali si adottano, in via transitoria, gli
assetti pedagogici, didattici e organizzativi individuati negli allegati A,
B, C e D;
VISTA la legge 27
dicembre 2006, n. 296, recante
disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(legge finanziaria 2007), ed, in particolare, l’articolo 1,
comma 622;
VISTE le linee programmatiche, illustrate dal Ministro della
Pubblica istruzione il 29 giugno 2006 in sede di audizione presso le
commissioni istruzione di Camera e Senato, di individuazione delle missioni e
degli obiettivi generali dell’azione di governo;
VISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri
per l’attuazione del programma di governo per il 2007 e per la definizione
degli obiettivi di carattere strategico per l’anno 2008, adottata in data 12
marzo 2007;
VISTO l’atto di indirizzo del Ministro della Pubblica
istruzione del 28 giugno 2007 nella parte in cui si richiama la necessità di
portare a compimento l’avviato processo di revisione delle Indicazioni
nazionali per la scuola dell’infanzia e per quella del primo ciclo di
istruzione;
VISTO il parere del Consiglio Nazionale della Pubblica
Istruzione espresso nella riunione del 27 luglio 2007;
CONSIDERATO che il percorso di revisione dell’impianto
complessivo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione,
avviato con il documento di base “Cultura, scuola, persona”, presentato nel
corso del seminario nazionale del 3 aprile 2007 e, successivamente, inviato
alle scuole con nota del 15 maggio 2007, ha il carattere oggettivamente
processuale degli itinerari di innovazione e richiede, pertanto, tappe
successive, in vista della predisposizione del Regolamento ai sensi dell’art.
7, comma 1, della Legge 53/2003;
CONSIDERATA, tuttavia, l’urgenza di superare il carattere
transitorio delle Indicazioni nazionali allegate al Decreto Legislativo 19
febbraio 2004, n. 59, anche alla luce delle osservazioni formulate da parte
delle scuole che hanno evidenziato l’opportunità di tale revisione
complessiva;
CONSIDERATA l’opportunità che siano fornite alle istituzioni
scolastiche autonome, già a partire dal prossimo anno scolastico, Indicazioni
per la elaborazione dei curricoli per la scuola dell’infanzia e per il primo
ciclo di istruzione, sulle quali attivare una fase di interlocuzione, ascolto
e approfondimento con il mondo della scuola, al fine di validarne i contenuti
con le esperienze maturate sul campo;
TENUTO CONTO che l’applicazione del comma 622 dell’art. 1
della legge 296/06, relativo all’elevamento dell’obbligo di istruzione a 16
anni tramite la definizione di saperi e competenze chiave, si realizza, in
prima attuazione, negli anni scolastici 2007-2008 e 2008-2009 e rende,
pertanto, urgente creare un raccordo di principi e contenuti tra il primo
ciclo di istruzione e il biennio successivo;
TENUTO CONTO che le impegnative sfide dell’agenda di Lisbona
2000 in merito agli obiettivi strategici dei sistemi europei d’istruzione e
formazione sollecitano un’azione incisiva della scuola di base soprattutto
per prevenire la dispersione scolastica e per promuovere la diffusione della
cultura matematica e scientifica;
CONSIDERATA l’esigenza che la definizione delle scelte
curricolari per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione
siano rispettose della discrezionalità professionale degli insegnanti e
dell’autonomia delle istituzioni scolastiche;
PRESO ATTO, infine, dei lavori svolti dalla Commissione
nominata con decreto dipartimentale n. 7 del 22 gennaio 2007 e incaricata
della elaborazione delle nuove Indicazioni nazionali;
DECRETA
Art. 1
A partire dall’anno
scolastico 2007-2008, le scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione
procedono all’elaborazione dell’offerta formativa avendo a riferimento in
prima attuazione e con gradualità, le Indicazioni – definite in via
sperimentale - contenute nel documento allegato, che è parte integrante del
presente decreto.
Limitatamente all’anno scolastico 2007-2008 i collegi docenti utilizzeranno
le parti delle predette Indicazioni compatibili e coerenti con il piano
dell’offerta formativa adottato, le esperienze maturate nell’ambito del
contesto scolastico, le esigenze del territorio e le condizioni di
fattibilità in cui la singola scuola opera.
Art. 2
La fase di prima
attuazione delle disposizioni contenute nel presente decreto si realizza
negli anni scolastici 2007-2008 e 2008-2009. Nel corso del predetto biennio
le istituzioni scolastiche, nel quadro delle finalità generali indicate e
degli obiettivi individuati per la scuola dell’infanzia, per la scuola
primaria e per la scuola secondaria di primo grado, verificano la congruità
dei contenuti proposti e la loro articolazione per campi di esperienza, aree,
discipline e competenze, anche al fine di eventuali modificazioni e
integrazioni.
Art. 3
Nella prospettiva
della revisione degli ordinamenti degli studi vigenti per la scuola
dell’infanzia, per la scuola primaria e per la scuola secondaria di primo
grado, le istituzioni scolastiche verificano altresì - anche attraverso le
pratiche della ricerca/azione – l’efficacia e le modalità di attuazione delle
Indicazioni contenute nel documento allegato, utilizzando a riguardo tutti
gli strumenti di flessibilità previsti dal D.P.R. 275/1999, con particolare
riferimento agli articoli 4, 5 e 6.
Art. 4
La fase di prima
attuazione di cui all’art. 2 si inscrive nell’ambito degli attuali
ordinamenti, che, pertanto, in relazione al monte ore complessivo, ai quadri
orari delle discipline e alle classi di concorso, rimangono disciplinati
dalla normativa vigente.
Art. 5
L’Amministrazione,
avvalendosi dei diversi soggetti istituzionali e professionali promuove
azioni di formazione in servizio del personale della scuola e attiva un
sistema di monitoraggio delle esperienze che consenta di raccogliere dati,
osservazioni e suggerimenti di cui tener conto nella stesura dei
provvedimenti di natura ordinamentale da adottare in via conclusiva.
Art. 6
Per la fase iniziale
di accompagnamento sono destinate risorse complessive pari ad € 36.000.000
disponibili nell’apposito fondo del Ministero dell’economia e delle finanze
previsto dalla legge finanziaria 2007.
Art. 7
Il presente decreto
è trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione ai sensi dell’art. 3,
comma 1, lettera b), della legge 14 gennaio 1994 n. 20.
IL MINISTRO
Giuseppe Fioroni
Allegati
- Esempi
"in pillole" (formato htm)
- Indicazioni
per il curricolo (formato pdf, compresso)
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