Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca
Direttiva n. 70
Roma 17 giugno 2002
Criteri e modalità rimborso spese di
autoaggiornamento sostenute dal personale docente
Visto il decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165 - "Norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni
Pubbliche" - ed in particolare l'articolo
4, comma 1, lettera b);
Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 448, recante disposizioni per la formazione del bilancio
annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria) che, all'art.
16, prevede per il 2002 uno stanziamento di
euro 35.000.000 destinato, secondo i criteri e le modalità fissati nella
contrattazione integrativa, al rimborso delle spese di autoaggiornamento,
debitamente documentate, sostenute dai docenti;
Considerato che il Contratto Integrativo annuale
siglato in data 9 maggio 2002 per il
personale docente ed Ata della scuola ha rinviato ad una specifica
contrattazione integrativa la definizione dei criteri e delle modalità "per
il rimborso delle spese di autoaggiornamento debitamente documentate";
Visto il decreto legislativo 30 luglio
1999, n. 300, concernente la riforma
dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art.
11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto il decreto del Presidente della
Repubblica 6 novembre 2000, n. 347 recante
norme di riorganizzazione del Ministero della Pubblica Istruzione;
Vista la direttiva
generale sull'azione amministrativa e sulla gestione per l'anno 2002, prot.
n. 5117/MR del 25 gennaio 2002;
Visto il Contratto Integrativo annuale
concernente i criteri e le modalità per il rimborso delle spese di
autoaggiornamento sostenute dal personale docente sottoscritto con le OO.SS.
il 5 giugno 2002 e, in particolare, l'art. 5 che
prevede l'impegno all'emanazione di un'apposita direttiva.
Ritenuto che l'autonomia scolastica e i
processi innovativi e di riforma in atto richiedono un arricchimento e
aggiornamento della professionalità del personale docente con azioni di
formazione da realizzare anche mediante l'incentivazione di forme di
autoaggiornamento differenziate per tipologie, strategie ed obiettivi
specifici e che la personalizzazione dei percorsi formativi consente il
costante processo di crescita professionale del personale della scuola;
EMANA
la seguente direttiva
Art. 1 - Ambito di
intervento
La presente direttiva definisce, sulla
base del Contratto Integrativo Nazionale
sottoscritto in data 5 giugno 2002 i
criteri e le modalità per il rimborso delle spese di autoaggiornamento
sostenute dal personale docente.
Per l'anno 2002 sono riconosciute come
attività di autoaggiornamento, ai fini del rimborso delle spese debitamente
documentate, di cui all'articolo
16 della legge 28 dicembre 2001, n. 448 (legge Finanziaria 2002), quelle volte a sostenere le
esigenze di sviluppo professionale dei docenti in relazione alle competenze
disciplinari, metodologico-didattiche, organizzative, relazionali e di
ricerca, nonché tutte quelle funzionali alla piena realizzazione del Piano
dell'offerta formativa di ciascuna istituzione scolastica.
Art. 2 - Risorse finanziarie
Le risorse complessive disponibili per
l'autoaggiornamento del personale docente, secondo quanto previsto dall'articolo
16 della citata legge n. 448/2001 corrispondono a euro 35.000.000, allocati nel cap. 1751
del bilancio del Ministero "Fondo per l'integrazione delle spese di
formazione e di aggiornamento del personale".
Le risorse, di cui all'art. 1, sono
assegnate alle istituzioni scolastiche sulla base del numero dei docenti
titolari con contratto a tempo indeterminato e di quelli a contratto a tempo
determinato con incarico annuale nell'a.s. 2002/2003.
Art. 3 - Tipologie di modalità di
autoaggiornamento
Le iniziative rimborsabili per iniziative
di autoaggiornamento sono riconducibili, di massima, alle seguenti tipologie:
- iniziative di formazione promosse da
enti accreditati o qualificati, ai sensi del D.M. n. 177/2000;
- corsi di specializzazione universitaria
(master, borse di ricerca, ecc.)
- stages presso aziende;
- acquisto di libri e sottoscrizione di
abbonamenti a riviste specializzate;
- acquisto di software didattici;
- abbonamenti a siti telematici e canoni.
Art. 4 - Criteri di rimborso spese
E' ammesso solo il rimborso delle spese
sostenute nel 2002 debitamente documentate dal docente, a seguito di istanza
indirizzata al dirigente scolastico della sede di servizio entro il 31
dicembre 2002.
Le istituzioni scolastiche provvederanno
al rimborso delle spese debitamente documentate entro sessanta giorni dalla
presentazione della documentazione.
A tal fine il dirigente scolastico
provvederà ad informare tutti i docenti e ad attivare le procedure di
informazione previste dal Contratto Nazionale.
E' garantita a ciascun docente una quota
unitaria.
Eventuali quote non assegnate saranno
ridistribuite in parti uguali ai docenti che hanno documentato spese
eccedenti la quota unitaria.
A norma della legge
14/1/1994, n. 20, la presente direttiva sarà
trasmessa alla Corte dei Conti per il visto e la registrazione per il tramite
dell'Ufficio Centrale di Bilancio.
IL MINISTRO
Letizia Moratti
TABELLA A
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