DECRETO LEGISLATIVO 13 FEBBRAIO 1993, n. 40
(GU n. 042 del 20/02/1993)
REVISIONE DEI CONTROLLI DELLO STATO SUGLI ATTI
AMMINISTRATIVI DELLE REGIONI, AI SENSI DELL'ART. 2, COMMA 1, LETTERA H), DELLA
LEGGE 23 OTTOBRE 1992, N. 421.
Materia: LEGGE
URN: urn:nir:stato:decreto.legislativo:1993-02-13;40
Preambolo
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
VISTI GLI ARTICOLI 76 E 87 DELLA
COSTITUZIONE;
VISTO L'ART. 2, COMMA 1,
LETTERA H), DELLA LEGGE 23 OTTOBRE 1992, N. 421;
VISTA LA PRELIMINARE DELIBERAZIONE DEL
CONSIGLIO DEI MINISTRI, ADOTTATA NELLA RIUNIONE DEL 10 DICEMBRE 1992;
ACQUISITO IL PARERE DELLE COMMISSIONI
PERMANENTI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA;
VISTA LA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DEI
MINISTRI, ADOTTATA NELLA RIUNIONE DEL 10 FEBBRAIO 1993;
SULLA PROPOSTA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
DEI MINISTRI, DI CONCERTO CON I MINISTRI DEL TESORO E PER IL COORDINAMENTO
DELLE POLITICHE COMUNITARIE E GLI AFFARI REGIONALI;
E M A N A
IL SEGUENTE DECRETO LEGISLATIVO:
ART. 1. ATTI FONDAMENTALI SOGGETTI A
CONTROLLO
1 .
IL CONTROLLO DI LEGITTIMITÀ SUGLI ATTI AMMINISTRATIVI DELLA REGIONE,
ESCLUSA OGNI DIVERSA VALUTAZIONE DELL'INTERESSE PUBBLICO PERSEGUITO, SI
ESERCITA SULLE SEGUENTI CATEGORIE DI ATTI:
a)
REGOLAMENTI ED ALTRI ATTI AVENTI CONTENUTO NORMATIVO A RILEVANZA
ESTERNA;
b)
ATTI GENERALI DI INDIRIZZO, DI DIRETTIVA, DI PROGRAMMAZIONE
ECONOMICO-FINANZIARIA E DI PIANIFICAZIONE TERRITORIALE;
c)
CONTRATTI COLLETTIVI DECENTRATI DI CUI ALL'ART. 45, COMMA 4, DEL DECRETO
DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 3 FEBBRAIO 1993, N. 29;
d)
PIANTE ORGANICHE E RELATIVE VARIAZIONI;
e)
ATTI DI DISPOSIZIONE DEL DEMANIO E PATRIMONIO IMMOBILIARE ECCEDENTI
L'ORDINARIA AMMINISTRAZIONE;
f)
CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI,
SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI;
g)
APPALTI E CONCESSIONI CHE NON SIANO PREVISTI IN ATTI DI PROGRAMMAZIONE O
CHE NON NE COSTITUISCANO MERA ESECUZIONE;
h)
ASSUNZIONE DI SERVIZI PUBBLICI, NON RISERVATI ALLA DISCIPLINA DELLA
LEGGE REGIONALE, E CONCESSIONE DEGLI STESSI NON DERIVANTI DA PIANI E PROGRAMMI;
i)
ATTI GENERALI E RELATIVI ALLA DETERMINAZIONE DI TARIFFE, CANONI O RETTE
PER IL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI, LICENZE ED ALTRI ANALOGHI PROVVEDIMENTI;
l)
ATTI E PROVVEDIMENTI GENERALI ATTUATIVI DELLE DIRETTIVE ED APPLICATIVI
DEI REGOLAMENTI DELLA COMUNITÀ ECONOMICA EUROPEA.
ART. 2. COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ
DI CONTROLLO
1 .
ALLO SCOPO DI ASSICURARE IL COORDINAMENTO O DI FAVORIRE COMUNI INDIRIZZI
NELL'ATTIVITÀ DI CONTROLLO, IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, SU
PROPOSTA DEL COMITATO DI CUI AL COMMA 2, SENTITA LA CONFERENZA PERMANENTE PER I
RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME, EMANA DIRETTIVE ALLE
COMMISSIONI STATALI DI CONTROLLO.
2 .
CON DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI È COSTITUITO UN
COMITATO TECNICO COMPOSTO DA:
a)
UN MAGISTRATO AMMINISTRATIVO, DESIGNATO DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI
STATO;
b)
UN MAGISTRATO CONTABILE, DESIGNATO DAL PRESIDENTE DELLA CORTE DEI CONTI;
c)
UN DIRIGENTE DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI;
d)
UN PREFETTO, DESIGNATO DAL MINISTRO DELL'INTERNO;
e)
UN DIRIGENTE DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO;
f)
DUE FUNZIONARI REGIONALI, DESIGNATI DALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI
DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME.
3 .
IL COMITATO PROVVEDE ALLA MASSIMAZIONE DELLE DECISIONI DEGLI ORGANI DI
CONTROLLO, INVIATE MENSILMENTE DAI COMMISSARI DI GOVERNO;
PRENDE ATTO DELLE QUESTIONI INSORTE
NELL'ESERCIZIO DELLA FUNZIONE DI CONTROLLO E DEGLI ORIENTAMENTI
GIURISPRUDENZIALI EMERSI IN OCCASIONE DELLE PRONUNCE SUI RICORSI AVENTI AD
OGGETTO PROVVEDIMENTI NEGATIVI DI CONTROLLO; PROPONE AL PRESIDENTE DEL
CONSIGLIO DEI MINISTRI L'ADOZIONE DELLE DIRETTIVE DI CUI AL COMMA 1; ASSUME
OGNI ALTRA INIZIATIVA UTILE AL BUON ANDAMENTO DELL'ATTIVITÀ DI CONTROLLO.
IL PRESENTE DECRETO, MUNITO DEL SIGILLO
DELLO STATO, SARÀ INSERITO NELLA RACCOLTA UFFICIALE DEGLI ATTI NORMATIVI DELLA
REPUBBLICA ITALIANA. È FATTO OBBLIGO A CHIUNQUE SPETTI DI OSSERVARLO E DI FARLO
OSSERVARE.
DATO A ROMA, ADDÌ 13 FEBBRAIO 1993
SCALFARO
AMATO, PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI
MINISTRI
BARUCCI, MINISTRO
DEL TESORO
COSTA, MINISTRO PER
IL
COORDINAMENTO DELLE
POLITICHE
COMUNITARIE E GLI
AFFARI REGIONALI
VISTO, IL
GUARDASIGILLI: CONSO