La Conferenza dei Segretari Regionali si è
svolta nella giornata di ieri presso la sala del Kirner, in Roma, dalle ore
9,30 alle ore 18,30, su "Proposte organizzative funzionali al
potenziamento della struttura regionale e alla ottimizzazione della sua
presenza nel territorio".
Il Segretario Generale, prof. Fedele Ricciato,
ha svolto la relazione introduttiva ai lavori previsti all’o.d.g..
Ha preso poi la parola il Vicesegretario, prof.
Marco Paolo Nigi, che ha illustrato la scheda contenuta in cartella,
evidenziando il ruolo delle Segreterie Regionali nel progetto di sviluppo della
sindacalizzazione che è stato posto in sede di conferenza organizzativa dei
Segretari Provinciali del 3 febbraio u.s. e dalla stessa condiviso.
Il Vicesegretario, prof. Gino Galati, ha
evidenziato la necessità di un maggiore raccordo centro/periferia per
l’acquisizione di dati e notizie utili in funzione dello sviluppo organizzativo
del sindacato.
Il Vicesegretario, prof. Achille Massenti, ha
illustrato il documento relativo all’assegnazione alle Regioni dei fondi ex art. 9 del
vigente CCNL del Comparto Scuola, rilevando il ruolo
decisivo che devono svolgere le Segreterie Regionali in merito alla
contrattazione per l’assegnazione delle risorse alle scuole.
Il Vicesegretario, prof. Benito San Marco, ha
trattato le materie relative alla contrattazione per il personale delle scuole
paritarie e alla formazione professionale che dopo l’accordo
nazionale del giugno 2003, è oggetto in questa
fase di specifiche intese di livello regionale.
Il Vicesegretario, prof. Salvatore Valentino, ha
illustrato alcuni aspetti relativi al concorso riservato per i docenti di
religione.
Nel dibattito che ne è seguito sono intervenuti
tutti i Segretari Regionali presenti ai lavori che hanno portato validi
contributi di riflessioni e proposte in merito al tema all’o.d.g.. In
particolare sono stati evidenziati gli aspetti relativi alla necessità di
rendere visibile il sindacato a tutti i livelli sia della comunicazione
(stampa, televisione) ma anche e soprattutto ai tavoli di informativa e
contrattazione sia di livello pubblico-istituzionale che delle categorie
imprenditoriali e professionali. In questo senso sono state date indicazioni
relative alle esperienze già avviate di interventi presso i Governatori delle
Regioni, le agenzie della formazione professionale, le associazioni
imprenditoriali per un maggiore accredito dello SNALS e della Conf.S.A.L. quali
soggetti rappresentativi di interessi specifici dei lavoratori che
rappresentano.