VERSO
IL VOTO. Sindacati e associazioni a confronto su programmi e candidature
Il
prossimo 8 febbraio scadono i termini per la presentazione delle liste per il
rinnovo delle Rsu in più di 9mila
istituzioni scolastiche di tutta Italia.
Subito
dopo prenderà avvio la campagna elettorale mentre il
voto si svolgerà tra il 5 e il 7 marzo. Per la metà di marzo
i nuovi eletti potranno entrare in carica.
Di
questa importante scadenza parliamo con i
responsabili delle principali sigle che si presenteranno al voto…
Ø IL
DECRETO LEGISLATIVO N. 150 DEL 2009 HA RIDOTTO GLI SPAZI DELLA CONTRATTAZIONE
INTEGRATIVA. CHE SENSO PUO’ AVERE ANCORA LA CONTRATTAZIONE DI ISTITUTO?
NIGI: Lo Snals-Confsal pretende da tempo,
dal legislatore e dal Governo, di uscire finalmente da ambiguità e
contraddizioni che sono state provocate dal decreto 150.
Non si è tenuto conto delle specificità
della scuola, delle prerogative professionali e individuali, in particolare
dei docenti, del nuovo assetto organizzativo e degli spazi di decisione che,
nella scuola dell’autonomia, sono e devono essere in gran
parte collegiali. E’, dunque, un’assurdità la
restrizione degli spazi della contrattazione.
Ø QUALE
DOVREBBE ESSERE LA FUNZIONE PRINCIPALE DELLE RSU DI ISTITUTO?
N.: Il rafforzamento dell’autonomia
richiede più condivisione e partecipazione dei protagonisti del servizio di
istruzione. A maggior ragione di fronte ai profondi processi di
riorganizzazione sul territorio delle istituzioni scolastiche, che saranno di
più grandi dimensioni, con un più elevato numero di alunni
e docenti, con una pluralità di sedi. Proprio su questo aspetto
lo Snals-Confsal ha lanciato una diffida verso quei dirigenti scolastici che
considerano l’assegnazione dei docenti alle sezioni distaccate e ai plessi
una materia da sottrarre alla contrattazione, facendo aumentare inutilmente
una conflittualità di cui la scuola non ha certamente bisogno.
Ø PUO’ PROVARE A CONDENSARE IN DUE E TRE “SLOGAN” IL
PROGRAMMA CHE IL SUO SINDACATO PROPORRA’ NEL CORSO DELLE PROSSIME ELEZIONI?
N.: Lo Snals-Confsal non lancia slogan
di comodo per la tornata elettorale, ma prosegue nel portare avanti, con le
sue liste in ogni scuola, l’impegno per la serietà della scuola, l’autonomia
e la libertà, la valorizzazione del personale che passa anche da una
rivalutazione delle retribuzioni, da equiparare a quelle dei docenti dei
Paesi dell’euro zona. Rafforzare la posizione del sindacato e il ruolo delle Rsu serve anche a far diventare le ultime decisioni del
Governo una reale occasione di riconoscimento del ruolo sociale del personale e di sviluppo dell’istruzione, della
formazione e della ricerca del nostro Paese.
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