Pubblichiamo il comunicato della
Segreteria Nazionale della Confsal Snals Università Cisapuni:
COMUNICATO
Una delegazione della CONFSAL
Federazione Snals Università Cisapuni composta dal Presidente, Adriano Riosa,
dal Segretario, Santo Crisafi, e dai dirigenti Beniamino Altezza e Teresa
Angiuli è stata ricevuta ieri dal Segretario Generale della CRUI, il Rettore
prof. Marco Mancini.
Si è trattato del primo incontro
con la CRUI di una O.S., dopo la pubblicazione delle legge 240/10.
La delegazione della CONFSAL ha
esposto le motivazioni alla base della richiesta di incontro e cioè la
necessità che nella prima fase di applicazione della legge ed in particolare
nella costituzione delle Commissioni che dovranno proporre le modifiche degli
Statuti venga coinvolta in maniera equilibrata l’intera comunità universitaria,
assicurando una equa rappresentanza del personale tecnico amministrativo.
Ciò si rende necessario alla luce
delle prime iniziative in atto in alcuni atenei dove il personale tecnico
amministrativo appare sottostimato o non tenuto nella giusta considerazione.
A questo proposito sono stati
rappresentati alcuni casi limite pur
riconoscendo che in molti atenei il personale ha avuto la possibilità di confrontarsi
con i rettori e con gli organi accademici e sta avendo uno spazio adeguato
negli organismi che dovranno approvare gli statuti.
Il prof. Mancini ha preso atto
delle segnalazioni ed ha assicurato che la CRUI si sta muovendo per far si che
tutte le componenti del variegato mondo universitario possano avere una
rappresentanza negli organi accademici
che si andranno ad individuare negli statuti.
Ha comunicato, inoltre, che verrà
costituito un organo tecnico all’interno della CRUI al fine di individuare criteri ed indirizzi univoci, senza con
questo intaccare le prerogative e le autonomie delle singole università.
Si è detto altresì disponibile ad
un confronto a tutto campo con le OO.SS., in quanto, ha dichiarato, “solo attraverso una partecipazione vera di
tutte le componenti nella nuova fase che sta per aprirsi negli atenei si
potranno superare le tante difficoltà che dovremo affrontare e superare”.
Nel prosieguo dell’incontro sono
state individuate e condivise alcune criticità del momento:
- la gradualità dell’applicazione
della legge che rischia di bloccare tanta parte della vita universitaria;
- la necessità di interventi
mirati del ministero per raccordare la
vecchia normativa con la nuova;
- la definizione delle
problematiche relative alle aziende ospedaliere universitarie;
- la definizione del comparto del
pubblico impiego nel quale saranno inserite le università.
La Federazione in conclusione ha
ribadito che non mancherà di far sentire la propria voce in questa fase di
rinnovamento del mondo universitario.
Roma, 10 febbraio 2011