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Azioni legali promosse dalla Confsal a favore del personale della scuola in servizio all'estero - Azione n. 44

Argomenti trattati: Ufficio Legale,
Ricorso del personale in servizio all'estero (docenti, personale educativo ed Ata) per la corresponsione della indennità integrativa speciale

L’Ufficio Legale Centrale della CONFSAL ha predisposto l’azione legale n

04/12/2008 - L’ufficio Legale Centrale ha trasmesso con nota del Segretario Generale  della CONFSAL prot. 735 del 4/12/08 l’azione legale n. 44.

Si rappresenta la possibilità per il personale scolastico in servizio all’estero (docenti, personale educativo ed  ATA) di dare corso ad una iniziativa giudiziaria per ottenere la corresponsione dell’importo dell’ indennità integrativa speciale conglobata nello stipendio tabellare.

L’omessa corresponsione di tale quota della retribuzione crea una ingiustificata disparità di trattamento nei confronti del personale appartenente allo stesso ruolo, che presta servizio nel territorio metropolitano (personale che, viceversa, percepisce il trattamento retributivo in misura integrale), traducendosi in un significativo pregiudizio economico, incidente sulla tredicesima mensilità nonché sul trattamento di quiescenza.

Come è noto, con effetto dal 1.1.2003, l’indennità integrativa speciale è stata conglobata nello stipendio tabellare. Al riguardo, l’art. 76, comma 3, CCNL 2002-2005 ha previsto che “a decorrere dall’1.1.2003, l’indennità integrativa speciale, nella misura attualmente spettante, cessa di essere corrisposta come singola voce retributiva ed è conglobata nella voce stipendio tabellare”.

L’importo dell’indennità integrativa speciale, che non costituisce più voce retributiva autonoma, diretta ad adeguare il trattamento economico al costo della vita, concorre quindi a formare lo stipendio tabellare.

Ebbene, come è noto, l’Amministrazione della pubblica istruzione applica ai danni del personale che presta servizio all’estero una trattenuta corrispondente all’importo dell’I.I.S. conglobato.

Sennonché, il Tribunale di Roma, con sentenza n. 13424 del 18 luglio u.s., ha ritenuto illegittima la trattenuta in parola, accogliendo il ricorso proposto da alcuni dirigenti scolastici.

La causa, trattandosi, di personale in servizio all’estero, andrà proposta dinanzi al Tribunale di Roma, previo esperimento del tentativo obbligatorio di conciliazione.

 

 

Per la presentazione dei ricorsi occorre rivolgersi alle strutture dell'I.N.P.A.S.-Confsal rilasciando apposito mandato di patrocinio all'ufficio I.N.P.A.S. più vicino; oppure direttamente alle sedi dello SNALS-Confsal o della Confsal.

Per indirizzi e telefoni, ed ogni ulteriore notizia, consultare il sito internet www.confsal.it.

 

Si riportano, ad ogni buon fine, le altre precedenti azioni intraprese dall’Ufficio Legale Nazionale della CONFSAL.

 

 

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03/12/2008 - AZIONE N. 43 - Dirigenti scolastici: riconoscimento diritto alla maggiorazione del 18% sulla I.I.S. conglobata nello stipendio tabellare - Ricorso volto ad ottenere il riconoscimento del diritto alla maggiorazione del 18% sulla I.I.S. ormai conglobata nello stipendio tabellare dei dirigenti. Tale Azione riguarda coloro che sono stati collocati in quiescenza successivamente al 31/12/01. Nota prot. n. 731 del 3/12/2008, a firma del Segretario Generale della CONFSAL, prof. Marco Paolo Nigi.

 

29/09/2008 - AZIONE N. 41 - Collocati in quiescenza dall’1/9/2006 Ricalcolo della pensione con la maggiorazione del 18% anche sulla i.i.s. in quanto inglobata nello stipendio  Tutti i dipendenti scolastici cessati dal servizio dopo l’1/1/2003 possono proporre il ricorso diretto al ottenere il riconoscimento del diritto alla maggiorazione del 18% sull’i.i.s. (ormai conglobata nello stipendio tabellare).

 

 

 

Evidenza

Scadenze di: luglio 2025