Si è svolto, in modalità mista, presso il MIM, il previsto incontro di informazione sindacale sulla nota annuale per gli incarichi ai dirigenti scolastici e per la mobilità interregionale. Per l’Amministrazione erano presenti il Direttore della DGPER Dott. Maria Assunta Palermo e la Dirigente dell’Ufficio Dirigenti scolastici, Dott.ssa Teresa Stancarone.
In apertura dell’incontro sono stati comunicati i dati aggiornati relativi agli organici, ai posti disponibili, agli accantonamenti e alle restituzioni ai concorsi ordinari dei posti assegnati alla mobilità straordinaria per l’a.s. 2024/25. Purtroppo i dati non sono ancora consolidati e una precisa distribuzione dei posti per le immissioni in ruolo e per la mobilità non è ancora possibile. In alcuni casi bisognerà attendere l’esito della mobilità per la quantificazione dei posti per concorso ordinario e riservato.
L’Amministrazione ha richiamato le disposizioni del decreto scuola. Anche per l’a.s. 2025/2026 è prevista una mobilità straordinaria dei dirigenti scolastici, per la quale è reso disponibile il 100 per cento del numero dei posti vacanti in ciascuna regione, fatti salvi i contingenti regionali dei posti del concorso ordinario.
A tal riguardo lo SNALS-Confsal ha chiesto la tempestiva pubblicizzazione dei posti vacanti e disponibili. Per i criteri della mobilità interregionale ci sembra opportuno “indicare” piuttosto che “suggerire” l’applicazione dell’art 9 del CCNL del 2010, l’unico dispositivo che garantisce oggettività alle scelte dei Direttori regionali. Riordiamo che per il prossimo anno scolastico prende avvio anche il sistema di produzione telematica delle istanze.
Abbiamo anche chiesto che siano date disposizioni vincolanti agli USR circa il rispetto delle indicazioni per l’individuazione dei soprannumerari in caso di frazionamento e soppressione delle scuole. In molte regioni l’anno scorso abbiamo registrato molte volte che il dirigente titolare in una scuola nella quale un solo plesso è stato aggregato ad un’altra scuola si è trovato ad essere individuato come soprannumerario.
L’Amministrazione si è riservata di valutare le nostre osservazioni e quelle delle altre organizzazioni sindacali in vista del prossimo incontro previsto per il 6 giugno.