Il 6 maggio 2025 si è svolto, presso la DGPER, con modalità mista, l’incontro di informazione sindacale sugli andamenti occupazionali dei dirigenti scolastici. L’incontro, richiesto dallo Snals-Confsal unitamente ad altre organizzazioni sindacali, aveva un carattere di propedeuticità rispetto al confronto che sarà avviato nei prossimi giorni sulla nota che disciplinerà gli incarichi dirigenziali per il prossimo anno scolastico.
Per l’Amministrazione era presente il Direttore generale Maria Assunta Palermo che, in apertura, ha illustrato i dati al momento disponibili relativi agli organici e alle previsioni di immissione in ruolo. L’organico dei dirigenti scolastici per il prossimo anno scolastico è costituito da 7401 posti. Sono inoltre previste 73 sedi dirigenziali assegnate in deroga. Le reggenze previste sono 387 rispetto alle attuali 452. Per quanto riguarda le immissioni in ruolo non si possono fare previsioni attendibili dal momento che non sono stati ancora raccolti i dati relativi alle cessazioni d’ufficio e soprattutto mancano quelli relativi alle cessazioni a domanda. Ci è stata inoltre fornita assicurazione sull’assunzione di nuovi dirigenti scolastici dal concorso ordinario. Secondo l’Amministrazione tutte le regioni, compresa la Campania, concluderanno le procedure concorsuali in tempo utile per le assunzioni.
Lo Snals-Confsal ha posto una questione interpretativa della norma contenuta nel DL 71/24 che prevede la restituzione al concorso ordinario dei 314 posti assegnati per il corrente anno alla procedura riservata. A nostro parere i posti assegnati alla procedura riservata possono essere restituiti gradualmente al concorso ordinario che, come è noto, si svolge a livello regionale. In tal modo, oltre a tenere aperta la porta a nuovi incarichi dal concorso riservato che è a carattere nazionale, si darebbero maggiori possibilità di rientro nelle regioni meridionali ai dirigenti in servizio fuori regione. Per i dirigenti fuori regione sarebbe inoltre opportuno un intervento legislativo che assegni alla mobilita interregionale il 100% dei posti disponibili.
Nel corso dell’incontro, l’Amministrazione ha illustrato la nuova piattaforma dedicata alla gestione della mobilità dei dirigenti scolastici. Questo strumento è stato da tempo richiesto dallo Snals-Confsal per assicurare correttezza, trasparenza ed equità alle procedure di mobilità.
La piattaforma potrà essere utilizzata sia per la mobilità regionale che per quella interregionale e consentirà di esprimere preferenze di scuole, province e regioni, con la possibilità di allegare la documentazione di rito e quella relativa ad eventuali precedenze. L’aspetto più importante della procedura è lo scorrimento ordinato delle preferenze: gli USR potranno infatti contrassegnare le richieste accolte e quelle non accolte consentendo il trattamento sequenziale delle richieste. Come per ogni altra tipologia di istanza on line, al momento dell’inoltro della richiesta sarà prodotto un pdf e i dirigenti potranno annullare l’inoltro in caso di errori od omissioni e produrre una nuova richiesta. La procedura non consente però per il prossimo anno scolastico la completa automazione dell’assegnazione delle sedi, cosa che potrà avvenire solo per l’a.s. 2026/2027.
A margine dell’incontro lo Snals-Confsal ha segnalato che l’applicazione del lavoro agile risulta molto differenziato a livello regionale e sta creando notevoli disparità di fruizione di un importante istituto contrattuale. Abbiamo quindi chiesto che l’Amministrazione intervenga immediatamente con una nota ai direttori regionali che richiami il rispetto puntuale della direttiva emanata dal ministero a seguito del confronto con le organizzazioni sindacali.
Lo Snals-Confsal sollecita inoltre il Ministero ad accelerare le procedure per la corresponsione delle retribuzioni di risultato per l’a.s. 23/24 e il pagamento delle reggenze e a riprendere immediatamente le trattative per il CIN 24/25.