Lo SNALS-Confsal ha ribadito la propria contrarietà a limitare le assunzioni solo su una parte dei posti vacanti e disponibili, pur essendovi ancora aspiranti presenti nelle graduatorie di merito dei concorsi del 2020.

Bandire un altro concorso in autunno, continua Serafini, per ricoprire posti che risultano già disponibili dal prossimo anno scolastico rappresenterebbe una misura inefficace a garantire la copertura di cattedre e posti. Riteniamo che sia assolutamente indispensabile inserire in graduatoria di merito gli idonei dei concorsi ordinari in corso di svolgimento.

Valditara si è impegnato a farsi portavoce delle nostre istanze presso la Commissione europea tramite il Ministro Fitto per dare soluzione alle questioni da noi sollevate.

Auspichiamo infine, conclude Serafini, che il Governo esplori ogni possibile soluzione per garantire, l’opportunità di assunzione a coloro che hanno superato i concorsi ordinari PNRR.

Il comunicato stampa del Segretario generale Elvira Serafini è pubblicato su Orizzonte scuola al link:  https://www.orizzontescuola.it/incontro-al-mim-sul-reclutamento-dei-docenti-elvira-serafini-snals-confsal-necessario-inserire-gli-idonei-del-concorso-ordinario-2024-nelle-graduatorie-di-merito/

INCONTRO AL MIM SUL RECLUTAMENTO DEI DOCENTI – 31 luglio 2024

Il Ministro Giuseppe Valditara, ha incontrato le organizzazioni sindacali per discutere del reclutamento dei docenti per l’anno scolastico 2024/2025.

In vista delle prossime assunzioni a tempo indeterminato dei docenti e degli emendamenti al DL 71/24 in fase di conversione, lo SNALS-Confsal ritiene necessario adottare la modalità di assegnazione dei posti tramite graduatoria a scorrimento, come avvenuto nel concorso ordinario del 2020.

La scelta di limitare le assunzioni a una parte delle disponibilità reali, nonostante ci siano candidati nelle graduatorie valide e stabilite per legge, non appare efficace per il buon funzionamento del sistema scolastico.

La previsione di bandire un nuovo concorso in autunno, utilizzando posti già disponibili quest'anno, costringerebbe il Ministero a coprire molte cattedre con docenti a tempo determinato.

Riteniamo che la modalità della graduatoria a scorrimento sia fondamentale per garantire la trasparenza e l'efficacia del processo di reclutamento, oltre che per affrontare le criticità segnalate dai nostri iscritti.

Portiamo la voce di molti docenti precari i quali propongono la richiesta di scorrimento della graduatoria del Concorso ordinario (DDG n.2575/2023 e Regolamento DM n. 205 del 26 ottobre 2023), considerando illogico e ingiusto che docenti con molteplici lauree, anni di servizio e competenze perfezionate, che hanno superato entrambe le prove dell’ultimo Concorso ordinario DDG n.2575/2023, siano esclusi dalla graduatoria finale per un minimo scarto di punteggio. Questi insegnanti dovrebbero altrimenti ripetere le stesse prove in un nuovo concorso PNRR.

Pertanto, adottare il criterio utilizzato per le graduatorie a scorrimento del Concorso ordinario del 2020 sarebbe vantaggioso per la scuola, poiché consentirebbe di completare i posti disponibili con i fondi del PNRR, evitando nuovi concorsi e premiando gli sforzi degli insegnanti che hanno già superato le prove.

Dopo aver sentito tutte le OO.SS. il Ministro ha illustrato le modalità delle immissioni in ruolo evidenziando che la decisione è stata dettata dalla necessità di rispettare le rigide regole imposte dal PNRR, che non consentono modifiche sostanziali alle procedure di reclutamento già avviate.

Valditara si è impegnato a farsi portavoce delle nostre istanze presso la Commissione europea tramite il Ministro Raffaele Fitto per dare soluzione alle questioni da noi sollevate.

L’incontro ha visto, all’interno della discussione, anche la questione degli idonei dei concorsi 2020, per i quali si era prospettata la possibilità di un’assunzione a tempo indeterminato e, durante l’incontro, il Ministro ha confermato l’impegno per uno scorrimento delle graduatorie a favore di questi aspiranti, ma ha precisato che il numero di assunzioni sarà per circa 5mila unità entro dicembre.