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Regolamento concorsi dirigenti tecnici con funzioni ispettive Mim: Parere CSPI

Parere reso dal CSPI nella seduta plenaria n. 110 del 21 settembre 2023

Riportiamo la sintesi del Parere sullo schema di «Regolamento concernente la disciplina dei concorsi per l’assunzione a tempo indeterminato dei dirigenti tecnici con funzioni ispettive del Ministero dell’istruzione e del merito, ai sensi dell'articolo 420, comma 7, del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297», che il CSPI ha approvato nella seduta plenaria n. 110 del 21/09/2023

 

Il Regolamento proposto, sottoposto al parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, disciplina i concorsi per l'assunzione a tempo indeterminato dei dirigenti tecnici con funzioni ispettive presso il Ministero dell'Istruzione e del Merito. Questo nuovo schema regolamentare è stato introdotto in seguito alle modifiche apportate all'articolo 419 del Decreto Legislativo n. 297/1994 dal Decreto-Legge n. 73/2021, convertito in legge come Legge n. 106/2021. Le modifiche hanno istituito una sezione dedicata ai dirigenti tecnici con funzioni ispettive nell'ambito dei dirigenti amministrativi e hanno introdotto nuove modalità di reclutamento.

A differenza delle disposizioni precedenti che prevedevano il reclutamento di ispettori tecnici per ciascuna area formativa, il nuovo regolamento stabilisce la selezione di un unico profilo di dirigente tecnico tra il personale dirigente scolastico, docente ed educativo con almeno 10 anni di anzianità complessiva, inclusi i periodi di pre-ruolo.

Il CSPI riconosce l'importanza cruciale del ruolo del dirigente tecnico con funzioni ispettive nel supportare le scuole e le loro autonomie educative. Esprime apprezzamento per l'avvio delle procedure di reclutamento previste dal nuovo regolamento, considerando la carenza di personale ispettivo stabile nel sistema scolastico dovuta alla mancanza di concorsi pubblici e al ricorso a incarichi temporanei.

Il CSPI sottolinea che il servizio ispettivo è essenziale non solo per verificare la regolarità delle istituzioni scolastiche ma anche per fornire supporto nella progettazione, formazione, innovazione e ricerca educativa. Questo supporto è fondamentale per migliorare la qualità del sistema di istruzione, soprattutto in aree a rischio educativo e di marginalizzazione sociale.

Per garantire l'alto profilo professionale del dirigente tecnico ispettivo e il suo ruolo fondamentale nell'istruzione, il CSPI ritiene essenziale che il Regolamento stabilisca una procedura rigorosa di reclutamento per valutare adeguatamente le conoscenze e le competenze necessarie per i compiti di alto livello che i vincitori dei concorsi dovranno svolgere.

Inoltre, poiché il reclutamento riguarda una figura unica di dirigente tecnico senza distinzione tra settori formativi, il CSPI suggerisce l'implementazione di un percorso di formazione iniziale e in itinere per consentire ai vincitori dei concorsi di consolidare e aggiornare le competenze specifiche relative ai diversi gradi di scuola.

Il CSPI fornisce quindi suggerimenti e proposte di modifica al testo del Regolamento con riferimento alle diverse fasi della procedura, al fine di garantirne la selettività, il rigore e la coerenza necessari per il reclutamento di questa figura strategica per il sistema scolastico.

 

Prova preselettiva

-    Modificare la condizione che rende necessario il ricorso alla prova preselettiva, prevedendone lo svolgimento in caso di un numero di domande di partecipazione superiore a dieci volte il numero dei posti complessivamente messi a concorso, in considerazione del fatto che al successivo comma 10 è prevista l’ammissione alla prova scritta di un numero di candidati pari a dieci volte quello dei posti messi a concorso.

-    Prevedere che la banca dati da cui saranno tratti i quesiti della prova preselettiva non sarà oggetto di preventiva pubblicazione.

-    Prevedere esclusivamente quattro opzioni di risposta per ciascun quesito.

-    Rimodulare l’articolazione della prova preselettiva come esemplificato nella tabella di modifica dell'Allegato A riportata in calce al parere.

 

Prove scritte

-    Rimodulare l’articolazione della prova scritta come esemplificato nella tabella di modifica dell'Allegato B riportata in calce al parere.

-    per la disciplina delle prove scritte al comma 5

      •    sostituire la frase “anche con l'ausilio di procedimenti automatizzati/informatizzati ove disponibili”, con “anche con l'ausilio di strumenti informatizzati ove disponibili”

      •    sostituire la frase “che possono essere svolte con modalità automatizzate/informatizzate” con “che possono essere svolte con modalità informatizzate”.

 

Prova orale

-    Eliminare la possibilità che le singole sottocommissioni possano prevedere una durata massima della prova orale, in quanto essa deve essere decisa nella seduta plenaria preparatoria, in cui sono definiti procedure e criteri di valutazione omogenei e vincolanti per la commissione esaminatrice e per tutte le sottocommissioni.

-    Ferma restando l’esclusione dal concorso per mancata presentazione del candidato alla prova, prevedere che il bando disciplini le fattispecie di giustificazioni idonee.

-    Rimodulare l'articolazione della prova orale come esemplificato nella tabella di modifica dell'Allegato C riportata in calce.

 

Per la tabella di valutazione dei titoli (Allegato D)

-    Al punto B.2) della tabella B dei titoli professionali precisare che il servizio effettivamente prestato in qualità di dirigente scolastico ovvero di personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali, presso gli Uffici dell’Amministrazione centrale o periferica del Ministero dell’istruzione e del merito ovvero dell’ex Ministero dell’istruzione ovvero dell’ex Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ovvero dell’ex Ministero della pubblica istruzione riguarda contingenti individuati tramite procedure selettive previste da norme di legge (L. 448/1998, L. 107/2015, ecc.).

-    Ai punti B.3) e B.4) prevedere un punteggio di 0,25 punti per ciascun anno di incarico (e comunque per periodi prestati non inferiori a sei mesi per ciascun anno) e non solo un punteggio di 0,75 per l’intera durata dell’incarico triennale, al fine di valorizzare incarichi svolti per periodi inferiori al triennio e gli incarichi in atto al momento della pubblicazione del bando.

Per un approfondimento si rimanda al testo integrale del parere per le proposte di modifica agli allegati A, B, C e D.

 

Il CSPI esprime parere favorevole sullo schema di Decreto in oggetto, auspicando l'accoglimento delle modifiche e dei suggerimenti proposti.

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