Lo SNALS-Confsal ha condotto in questi mesi una battaglia serrata in tutte le sedi competenti, dando puntuale informazione al personale, però la mancata attenzione della politica verso le istanze del settore rischia di avere ripercussioni anche sulle trattative per il rinnovo del CCNL
Un’ulteriore iniziativa dello Snals-Confsal e delle altre OO.SS. firmatarie del CCNL è stata intrapresa per risolvere la questione della mancata assegnazione di risorse per lo sviluppo di carriera del personale degli enti pubblici di ricerca non vigilati dal Mur. Una richiesta di intervento diretto del Presidente Meloni e dei Ministri vigilanti è stata inoltrata oggi (v. allegato) per sollecitare l’attribuzione dei fondi necessari e chiudere definitivamente una questione che risale alla Legge di Bilancio 2022 e che ha sancito un’inaccettabile disparità di trattamento tra il personale degli enti vigilati dal Mur e quelli non vigilati dal Mur.
Sulla questione lo Snals-Confsal ha condotto in questi mesi una battaglia serrata in tutte le sedi competenti, dando puntuale informazione al personale. Ora, però, la mancata attenzione della politica verso le istanze del settore rischia di avere ripercussioni anche sulle trattative per il rinnovo del CCNL del Comparto istruzione e Ricerca.
Pertanto, il nostro sindacato resta in attesa di risposte concrete, in assenza delle quali seguiranno altre iniziative a sostegno delle legittime richieste del settore Ricerca.