Riportiamo una sintesi del Parere sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione concernente le «Procedure selettive di cui all’articolo 1, commi 18-novies e seguenti, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159», approvato dal CSPI nella seduta plenaria n. 94 del 30/09/2022:
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione accoglie positivamente lo schema di decreto che riguarda l’istituzione di graduatorie, rinnovate con cadenza biennale, finalizzate all’immissione in ruolo su posto di sostegno dei soggetti in possesso del relativo titolo di specializzazione, cui ricorrere in caso di esaurimento delle altre graduatorie finalizzate all’immissione in ruolo, nei limiti delle facoltà assunzionali annualmente autorizzate per la predetta tipologia di posto.
L’apprezzamento per tale previsione è connesso alla necessità di assicurare il sostegno didattico e garantire i diritti degli studenti con disabilità, maggiormente penalizzati dalle conseguenze della pandemia da Covid-19 e dalla insufficiente dotazione di insegnanti con contratto a tempo indeterminato.
Il CSPI, pertanto, propone che, anche ai fini della definizione delle facoltà assunzionali richiamate dal provvedimento, alla presente misura si accompagnino interventi orientati ad un maggiore equilibrio tra organico di fatto, costituito dai numerosi posti in deroga, e organico di diritto.
Il CSPI, infine, condividendo la ratio del decreto in esame, finalizzato alla stabilizzazione dei troppi docenti precari che svolgono il compito di insegnante di sostegno, auspica che, in un’ottica di sistema, si prevedano procedure che valorizzino la continuità didattica sul sostegno nell’ambito dell’organico dell’autonomia, per non creare separatezze rispetto agli insegnamenti curricolari.
Tra le specifiche richieste di integrazione sono evidenziate:
1) In considerazione delle verificate problematiche connesse alla costituzione e gestione delle GPS che hanno causato disorganizzazione e lesione di diritti, il CSPI ritiene indispensabile, analogamente a quanto proposto nel parere n. 77 del 25 febbraio 2022, prevedere strumenti e procedure informatizzate, al fine di assicurare la correzione di errori materiali prima della pubblicazione della graduatoria.
Il CSPI propone di prevedere una funzione che consenta all’aspirante di visualizzare il punteggio al termine della compilazione dell’istanza per la produzione di eventuali richieste di modifica attraverso il sistema stesso. Il valutatore in tal modo potrà visualizzare sia il punteggio proposto che l’eventuale contestazione.
2) Per l’ottimizzazione dei tempi e la semplificazione delle procedure, il CSPI suggerisce, analogamente a quanto proposto nel parere n. 84 del 22 aprile 2022, di prevedere una funzione specifica del sistema informatico che evidenzi i punteggi già verificati. In questo modo le verifiche dei titoli saranno limitate alla parte delle domande non ancora verificate. In caso contrario si rischia di avere dei punteggi mai controllati, ma che diventano consolidati.
Il CSPI esprime parere positivo sullo schema del Decreto in oggetto e auspica l’accoglimento delle proposte avanzate in merito all’implementazione delle procedure.