Si è svolta la Riunione per la prosecuzione del rinnovo del CCNL 2019-2021 con un Tavolo dedicato al Settore AFAM con oggetto di discussione l’ordinamento professionale del personale amministrativo e tecnico del settore AFAM.
L’incontro, svoltosi in modalità mista, in presenza e online, è stato presieduto dal Presidente Naddeo, alla presenza del Direttore Maria Vittoria Marongiu e di altri funzionari ARAN.
La delegazione SNALS-Confsal, nell’intervento, ha evidenziato l’importanza della trattazione separata dei Tavoli per l’approfondimento degli argomenti specifici del settore e la necessità di dare un taglio innovativo e maggiormente funzionale alle figure professionali riconducibili al personale amministrativo e tecnico, ma, ancor prima, ha rappresentato la necessità di intervenire sul sistema della Governance delle Istituzioni AFAM (Conservatori e Accademiche) allo scopo di definire i ruoli e le competenze e, conseguenzialmente, le responsabilità direttive e operative, al fine di dirimere le evidenti conflittualità tra organi istituzionali (particolarmente tra Presidente, Direttore, ma anche con il Direttore Amministrativo) e confusioni di competenze esistenti tra le varie figure amministrative e tecniche. Lo SNALS-Confsal, in proposito, auspica un serio intervento di revisione del DPR 132/2003, uno dei più importanti decreti attuativi della Legge di riforma 508/1999.
In particolare, abbiamo evidenziato che occorre definire le competenze e il profilo professionale delle figure esistenti ed operanti: Direttori Amministrativi, Direttori di Ragioneria, Collaboratori amministrativi, Assistenti amministrativi e dei Coadiutori, ma anche di tutte le nuove figure che rientrerebbero sotto la qualifica del personale tecnico e amministrativo.
Anche se il Tavolo odierno non aveva come oggetto la trattazione delle nuove figure degli Accompagnatori al Pianoforte e del Personale tecnico per le Istituzioni AFAM, abbiamo esposto con dovizia di particolari le problematiche da affrontare in sede di contrattazione per delineare le nuove figure che hanno una funzione prettamente didattica ma che dovrebbero essere inquadrate ai fini stipendiali tra il personale tecnico amministrativo. La problematica deve essere affrontata con apposito Tavolo in considerazione della delicatezza della problematica che investe uno dei settori di eccellenza dei Conservatori italiani, le Scuole e i Dipartimenti di Canto e Teatro musicale.
Il nostro sindacato ha posto al centro del problema le motivazioni culturali e didattiche dell’Alta Formazione e il riconoscimento di una adeguata qualifica per gli Accompagnatori al Pianoforte, ai quali si richiede elevata competenza professionale, una funzionalità specifica nell’ambito delle Cattedre, che deve avere un riscontro in termini lavorativi ed economici. Per questo, lo SNALS-Confsal non cederà a compromessi, fermo nella sua linea politico-culturale.
E’ stata sottolineata, inoltre, l’attuale situazione dell’organico del personale amministrativo e tecnico che risulta essere anacronistico e notevolmente al di sotto delle necessità che oggi Conservatori e Accademie devono affrontare per l’espletamento dei Corsi Accademici e per far fronte a tutte le necessità istituzionali e delle professionalità operanti.
Per questo, occorre intervenire con lo strumento contrattuale per innovare l’AFAM e per obbligare il MUR all’Istituzione dell’Organismo paritetico per l’innovazione, che sebbene previsto dal CCNL, non dispone un termine perentorio per la sua attivazione: lo SNALS-Confsal ha proposto un termine di 90 giorni, dall’entrata in vigore del futuro contratto.
Occorre procedere ad una riqualificazione del personale tecnico e amministrativo, con la richiesta di un titolo di studio adeguato ai ruoli, a partire dal Diploma di Maturità per il personale coadiutore. Per il personale in servizio, al quale si deve anche il funzionamento dell’amministrazione, negli ultimi vent’anni, con un impiego in ruoli e mansioni superiori a quelli di assunzione, un riconoscimento di merito nella qualifica e anche economico, insieme con un dovuto aggiornamento.
Per i Collaboratori e per gli Assistenti amministrati vi, lo SNALS-Confsal richiede un titolo di studio adeguato al ruolo e alla mansione da svolgere, preferibilmente la laurea.
Per la progressione economica devono avere un riscontro importante le competenze maturate e la formazione acquisita.
Lo SNALS-Confsal ha altresì evidenziato come sia penalizzata la funzione degli amministrativi AFAM dal punto di vista economico con le figure amministrative pari grado che svolgono le medesime funzioni per l’Università.
Per ciò che concerne la Mobilità intersettoriale del Personale amministrativo e tecnico del Comparto Istruzione e Ricerca, lo SNALS-Confsal ha espresso parere favorevole, purché siano verificate le medesime competenze. E’ da risolvere la problematica legata alla mobilità relativa agli utilizzi e alle aspettative in termini temporali e con il superamento delle problematiche legate alla non coincidenza dell’Anno Accademico con l’Anno Scolastico.
Infine, lo SNALS-Confsal ha chiesto che il Contratto Nazionale obblighi le Istituzioni AFAM a redigere il Regolamento di funzione del Personale amministrativo e tecnico ed un apposito mansionario.