Lo Snals-Confsal ha inviato una nota ufficiale all’Amministrazione chiedendo che venga finalmente dato corso alla nuova graduatoria per l’accesso al telelavoro approvata con deliberazione DOP/90/2020 del 29 gennaio 2020.
Di seguito il comunicato SNALS-Confsal Ricerca al personale (PDF):
15 ottobre 2021
LA PANDEMIA IN ISTAT INTRODUCE LA CULTURA DELLO SMART WORKING MA PONE UNA PIETRA TOMBALE SUI VINCITORI DELLA NUOVA GRADUATORIA PER IL TELELAVORO ORDINARIO.
Il sindacato SNALS-CONFSAL Ricerca con una nota ufficiale all’Amministrazione chiede che venga finalmente dato corso alla nuova graduatoria per l’accesso al telelavoro approvata con deliberazione DOP/90/2020 del 29 gennaio 2020.
A seguito del fervente lavorio in atto per approntare i nuovi piani di rientro, è lecito domandarsi che fine abbia fatto la nuova graduatoria per il telelavoro ordinario che dovrebbe rimpiazzare il vecchio contingente di telelavoristi. Eppure, per espletare la suddetta graduatoria sono stati impegnati sia risorse umane che un cospicuo budget in corsi di formazione, in notebook consegnati ai nuovi vincitori, in bozze di progetti per il telelavoro e tanto altro ancora.
In allegato la nota inviata dal sindacato Snals-Confsal Ricerca all’Amministrazione.
Ripercorriamo le tappe che hanno riguardato la vicenda dei nuovi telelavoristi:
Con deliberazione DOP/90/2020 del 29 gennaio 2020 viene approvata la graduatoria dei dipendenti che hanno presentato domanda per l’accesso al telelavoro ordinario, a seguito della procedura indetta con il Comunicato n. 37 del 19/07/2019.
Nel mese di febbraio 2020 i vincitori vengono convocati per il corso “obbligatorio” per poter accedere alla postazione di telelavoro, con test di verifica previsto entro marzo 2020. Il giorno del corso in presenza viene consegnato a tutti i partecipanti il notebook da utilizzare per il telelavoro.
Sempre a febbraio 2020, il Servizio CRS/Telelavoro trasmette ai vincitori il “Modello 1” relativo alla DICHIARAZIONE TECNICA DEL DOMICILIO da compilare ed inviare esclusivamente tramite Archiflow a DCRU/CRS/TELELAVORO, tramite la segreteria di appartenenza, entro marzo 2020. E così è stato fatto.
Inizia la pandemia: a marzo 2020 il Servizio CRS/Telelavoro trasmette a tutti i dirigenti (con dipendenti vincitori di telelavoro) la richiesta di compilazione dei modelli relativi a “Progetto e Accordo di telelavoro”, da effettuare entro il mese di marzo 2020, per consentire l'attivazione del telelavoro, prevista per il 6 aprile 2020.
A fronte della richiesta pervenuta via mail, a inizio marzo vengono predisposte le bozze di progetto e accordo individuale di telelavoro.
A marzo 2020 la dirigenza del Servizio CRS comunica per mail a tutti i dirigenti e vincitori di telelavoro che “vista la situazione contingente, la tempistica del processo di attivazione delle posizioni di telelavoro è in fase di revisione. Riceverete quindi più avanti comunicazioni di maggior dettaglio, con indicazioni aggiornate rispetto alle modalità e alle scadenze”.
Con deliberazione DOP/307/2020 del 13 marzo 2020, a seguito di verifiche effettuate sulla veridicità delle dichiarazioni rese dai partecipanti alla procedura, viene modificato il punteggio attribuito in sede di definizione della graduatoria di cui alla deliberazione DOP/90/2020 del 29 gennaio 2020, e pertanto viene aggiornata la graduatoria.
Dopo il 13 marzo 2020 cade il silenzio più assoluto!
Chiediamo che l’Amministrazione rompa il silenzio e dichiari una volta per tutte quale soluzione vuole attuare nei confronti dei vincitori della nuova graduatoria per il telelavoro.
SNALS-CONFSAL Ricerca