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Recovery plan, cosa cambia per la scuola? Intervista con Elvira Serafini (Snals)

Dal reclutamento alla formazione dei docenti, i temi caldi del Pnrr previsti per il mondo dell'istruzione. Il Segretario Generale dello Snals-Confsal a Orizzonte Scuola

Il Segretario Generale dello Snals-Confsal, Elvira Serafini, è stato intervistato in diretta video su Orizzonte Scuola: dal reclutamento alla formazione dei docenti, i temi caldi del Pnrr previsti per il mondo dell'istruzione.

Per rivedere l’intervista, a cura di Andrea Carlino, collegarsi al link: https://fb.watch/593aDWNQ1B/

 

Di seguito, l’estratto della videointervista di ieri del Segretario Generale, Elvira Serafini, pubblicata da Orizzonte Scuola:

 

Serafini (Snals): “Il tempo è scaduto, chiediamo incontro urgente con ministro Bianchi” [VIDEO]

 

Il Recovery Plan e non solo: la scuola è al centro del dibattito politico. A Orizzonte Scuola Talk speciale con i leader delle principali organizzazioni sindacali. Intervista con Elvira Serafini, segretaria generale dello Snals.

Chiediamo un incontro urgentissimo con il ministro Bianchi. Noi siamo disponibili a sostenerlo, ma ci deve dare ascolto. Il sindacato non fa solo polemiche, ma passa ai fatti, cioè mettere in crisi il sistema”, afferma Serafini.

Poi aggiunge: “Noi siamo al fianco dei lavoratori, ma non possiamo limitarci solo a discutere, occorre agire e farlo subito. Noi abbiamo anche sottoscritto accordi, ma la misura è colma. Dentro o fuori, la situazione deve essere risolta. Siamo all’inizio dell’apertura dell’anno scolastico, i problemi c’erano, ma ci sono ancora. Non possiamo immaginare dietro le cattedre i manichini, ci sono tempi lunghissimi, si arriva pure a gennaio per completare gli organici.”

Sul vincolo quinquennale: “Non è un fallimento della politica, ma probabilmente non si è voluto risolvere il problema, forse per problemi all’interno della politica. Tutti si è d’accordo all’inizio, poi alla prova dei fatti succede sempre qualcosa. Il sindacato non fa le leggi, le subisce”.

Sul piano scuola d’estate: “Non è così che si recupera. Le scuole lavoreranno a pieno ritmo con gli esami fino alla fine di luglio. Ipotizzare che tutto si potrà fare, al momento, non si può. Quale personale sarà impiegato? Come verranno distribuite le ferie? La scuola ha tenuto duro, non accetto che si parli di riapertura. La scuola è stata sempre aperta. Sul recupero degli apprendimenti c’è settembre e non si può escludere la possibilità di far slittare l’inizio dell’anno scolastico”.

Scadenze di: settembre 2023