Si è svolto il 15 aprile u.s., l’incontro tra l’Amministrazione, rappresentata dalle dott.sse Silvia Incoronato e Mara Peronti, e le OO.SS. rappresentative con all’OdG la discussione delle ipotesi di Contratto collettivo integrativo per la distribuzione del fondo accessorio del personale dei livelli IV-VIII per le annualità 2020 e 2021, la sottoscrizione definitiva del Contratto collettivo integrativo per la distribuzione del fondo accessorio per il personale dei livelli I-III per l’anno 2020 (la cui ipotesi è stata firmata il 22 dicembre scorso) e la preintesa sul protocollo in materia di garanzia dei servizi pubblici essenziali in caso di sciopero.
La discussione ha riguardato prevalentemente la distribuzione dell’accessorio per i livelli IV -VIII, soprattutto per quel che riguarda l’anno 2020, poiché si è reso necessario ottemperare ai numerosi rilievi della Funzione pubblica sul testo originario, già firmato da alcune OO.SS. e sottoposto al consueto iter di approvazione.
Per quanto riguarda l’analogo accordo per l’anno 2021, l’Amministrazione si è impegnata a riformulare il testo dell’accordo sulla base delle varie osservazioni sollevate. Il riconteggio delle risorse a disposizione per l’art. 53 (25000 euro in più ) richiesto nel corso della riunione precedente permetterà la disponibilità di altre 22 posizioni per le progressioni.
Per quanto riguarda ,invece, l’accordo per l’accessorio 2020 (livelli I-III) anche in questo caso si sono resi necessari alcuni adeguamenti del testo alle richieste della Funzione pubblica, sulla tabella delle attività valutabili per la indennità oneri specifici.
Lo SNALS-Confsal ha ritenuto, tuttavia, di non firmare gli accordi relativi al 2020, alla cui definizione non ha partecipato. In particolare, per quel che riguarda l’accordo sull’accessorio dei ricercatori e dei tecnologi, la tabella avrebbe dovuto essere integrata con voci relative ad attività (tutoraggio e referaggio) svolgibili più agevolmente nel periodo pandemico a cui l’accordo si riferisce.
Sulla preintesa sul protocollo in materia di garanzia dei servizi pubblici essenziali in caso di sciopero è stato raggiunto un accordo.
In conclusione, abbiamo chiesto all’Amministrazione di esprimersi formalmente sulla richiesta unitaria di recuperare i 700 000 euro del bilancio 2020 per l’art. 15 dei ricercatori e tecnologi per ampliare i posti disponibili del bando 2020.
E’ necessario conoscere al più presto qual è l’orientamento dell’Amministrazione in tal senso e di avere assicurazioni precise circa la disponibilità in bilancio di tali somme, originariamente destinate alle progressioni di carriera dei ricercatori e dei tecnologi e che devono essere utilizzate sempre per la carriera di ricercatori e tecnologi.
In ogni caso non accetteremo soluzioni a discapito dei futuri bandi 2022 per i quali l’Amministrazione si è impegnata, ricordiamo, con ulteriori 800 000 euro.
Per sollecitare l’Amministrazione in tal senso abbiamo predisposto un comunicato che alleghiamo.