La Camera ieri sera ha approvato definitivamente il ddl di conversione n. 2700 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia".
Relativamente all’Istruzione (modifiche art. 26, co. 1) le misure riguardano:
le risorse economiche per la ripresa delle attività scolastiche in presenza: stanziamento di 1,5 miliardi di euro (che vanno sommati agli oltre 1,6 miliardi del decreto ‘Rilancio’ già stanziati); questi fondi sono stati utilizzati, fra l’altro, per assumere organico aggiuntivo per l’emergenza, per l’affitto di spazi in più per la didattica e per il loro adeguamento da parte degli Enti locali, per i patti di comunità fra scuole ed Enti del territorio, per l’acquisto di arredi, mascherine, igienizzanti. Tra le risorse è previsto anche un fondo di 150 milioni per incrementare il trasporto scolastico;
il personale docente e Ata per l’emergenza: sono state stanziate specifiche risorse per dare alle scuole personale in più per l’emergenza. Si interverrà anche sul fronte contrattuale, in modo che questi incarichi a tempo determinato non cessino in caso di sospensione delle attività didattiche per lockdown;
i lavoratori fragili: vengono stanziati 54 milioni di euro per la sostituzione, dove necessaria, dei lavoratori “fragili” nelle istituzioni scolastiche, con riferimento a quanto previsto nella nota MI prot. 1585 dell’11 settembre u.s.;
il personale in congedo straordinario: sono previsti 1,5 milioni di euro per garantire la sostituzione del personale che usufruisce di congedo straordinario per motivi connessi alla quarantena dei propri figli;
le risorse per l’edilizia: è consentita l’anticipazione di spesa per oltre 1,1 miliardi di euro per il periodo 2021-2024 (originariamente previsti per il periodo 2030-2034) per interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico nelle scuole secondarie di II grado. Viene incrementato di 10 milioni per il 2020 e di 10 milioni per il 2021 il Fondo per la ricostruzione e la messa in sicurezza delle scuole delle quattro Regioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017;
i Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi: nelle regioni in cui la graduatoria di merito dei vincitori del concorso per DSGA del 2018 non è intervenuta entro il 31 agosto 2020, i vincitori potranno essere immessi in ruolo anche successivamente, comunque entro il 31 dicembre 2020; ciò consentirà di salvaguardare i diritti dei vincitori stessi e il buon funzionamento delle scuole. Viene poi estesa dal 30% al 50% la quota di idonei da poter assumere, data la carenza di queste figure nelle scuole. Dal prossimo anno scolastico anche per vincitori e idonei del concorso DSGA sarà possibile utilizzare un meccanismo simile alla chiamata veloce utilizzata questa estate per i docenti;
la valutazione nella scuola primaria: la valutazione, sia periodica che finale, delle alunne e degli alunni della scuola primaria avverrà tramite giudizio descrittivo e non più con voti numerici.