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ESTERO: incontro al MAECI - Situazione di Asmara comunicato unitario

Le organizzazioni sindacali hanno dichiarato la loro contrarietà al congelamento dei posti: tale accantonamento rappresenta un inutile congelamento di risorse per il prossimo a.s. a fronte di una richiesta crescente di personale scolastico nelle altre realtà estere.

Le problematiche concernenti la situazione della scuola italiana di Asmara e la rielaborazione del personale sono state oggetto dei numerosi incontri tenutisi durante il mese di agosto. Le estenuanti trattative si sono concluse il 28 agosto scorso.

A seguito dell’ultima riunione è stato elaborato il comunicato unitario che di seguito pubblichiamo:

COMUNICATO UNITARIO

 

LE OO.SS. SCUOLA INSODDISFATTE DAL CONFRONTO COL MAECI SULLE PROPOSTE DI VARIAZIONE DEL CONTINGENTE SCOLASTICO ALL’ESTERO 2020/21

 

Si è concluso in data odierna, 28 agosto, il confronto tra le OO.SS. firmatarie del CCNL scuola e la delegazione Maeci sulle ipotesi di variazione del contingente scolastico determinate dalla imminente sospensione delle attività didattiche della scuola statale di Asmara.

Stante lo stallo della mediazione diplomatica, al termine della discussione il Maeci ha confermato la sospensione delle attività della Scuola di Asmara e la rimodulazione del contingente per il ricollocamento delle unità di personale, lasciando in loco un numero di posti congelati in caso di una possibile ripartenza.

Le organizzazioni sindacali hanno dichiarato la loro contrarietà al congelamento dei posti: tale accantonamento rappresenta un inutile congelamento di risorse per il prossimo a.s. a fronte di una richiesta crescente di personale scolastico nelle altre realtà estere.

Le OO.SS. evidenziano ancora che, mentre sul territorio italiano si adottano misure straordinarie, benché insufficienti, per affrontare le esigenze delle scuole e consentire una ripresa delle attività in presenza anche con incremento degli organici, per il sistema delle scuole italiane all'estero si percorre una strada di senso opposto riducendo le disponibilità.

Inoltre ritengono grave l’aver perso 2 posti di sostegno, a fronte di richieste ben precise di diverse altre sedi organico sul quale sono stati allocati fondi specifici ed anche funzioni specifiche di coordinamento.

Parimenti ritengono che ci fossero tutti gli spazi per garantire a tutti i docenti attualmente in servizio una collocazione nelle sedi estere, anche come organico di potenziamento.

Le organizzazioni sindacali hanno infine ribadito l’importanza che i trasferimenti avvengano con modalità concordate da un accordo o da un’intesa politica, perché possano essere definiti criteri oggettivi che superino la perentorietà della circolare 5 del 2017, dando ai docenti la possibilità di esprimere una preferenza di sede e/o di scambiare le sedi ad operazione terminata. Il trasferimento sarà effettivo fino al termine naturale del mandato.

 

FLC CGIL

CISL FSUR

UIL Scuola RUA

SNALS Confsal

GILDA Unams

Massimiliano De Conca

Attilio Varengo

Angelo Luongo

Daniela Magotti
Adele Natali

Gianluigi Dotti

 
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