Il giorno 20 novembre abbiamo partecipato numerosi al sit in presso Montecitorio, per sostenere il diritto degli assistenti amministrativi facenti funzione DSGA, di partecipare al concorso riservato previsto dal decreto 126, pur in mancanza del titolo di studio previsto. E' stato un momento di forte partecipazione che ha visto unite tutte le OO.SS. a sostegno del diritto di questi lavoratori di avere la possibilità di stabilizzare la propria posizione lavorativa.
Lo SNALS-Confsal ha sempre rappresentato a tutti i tavoli la problematica degli assistenti amministrativi facenti funzione ed è motivo di grande soddisfazione vedere la partecipazione dei lavoratori alle iniziative del sindacato.
Contemporaneamente si stava svolgendo la seduta delle Commissioni Riunite (VII e XI) durante la quale sono stati approvati diversi emendamenti al DL 126/2019. Tra questi, all’art. 2, il seguente 2.100, della Relatrice Serracchiani:
“Al comma 6, dopo le parole: 2011/2012 aggiungere le seguenti: , anche in deroga al possesso del titolo di studio specifico previsto dalla normativa vigente per l'accesso al profilo di direttore dei servizi generali e amministrativi e dopo le parole: 27 dicembre 2017, n. 205 aggiungere le seguenti: , nelle quali la percentuale di idonei viene elevata al 30 per cento dei posti messi a bando per la singola regione, con arrotondamento all'unità superiore.”
Questo significa che per gli assistenti amministrativi facenti funzione sarà possibile partecipare al concorso riservato anche senza il titolo, ma solo sulla base del requisito del servizio maturato che deve essere di tre anni scolastici interi a decorrere dal 2011/2012, accogliendo così le richieste delle OO.SS.
Continuiamo a mantenere alta l'attenzione affinchè questo emendamento venga mantenuto quando il decreto sarà discusso in Aula il 25 novembre prossimo, portando finalmente a conclusione questa lunga battaglia.