MIUR.AOODPIT.REGISTRO UFFICIALE(U).0001804.19-04-2016
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
All’Ufficio speciale di lingua slovena
Al Sovrintendente Scolastico
Per la provincia di Bolzano
All’Intendente Scolastico
Per la scuola in lingua tedesca di Bolzano
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione
della Provincia di Trento
Al Sovrintendente agli studi
della Regione Autonoma della Valle d’Aosta
Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche
statali di ogni ordine e grado
per il tramite dei rispettivi UU.SS.RR .
e, p.c.
Al Capo di Gabinetto
Al Capo Dipartimento per la Programmazione e la
gestione delle Risorse umane. Finanziarie e Strumentali
Alle Direzioni Generali del Dipartimento
per il sistema educativo di istruzione e formazione
Oggetto: Bonus personale docente. art. 1, comma 126 c sgg. Legge 13 luglio 2015, n. 107.
La legge 13 luglio 2015 n. 107, all’articolo 1, comma 126, istituisce un apposito fondo presso il Ministero dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), da ripartire tra le istituzioni scolastiche per valorizzare la professionalità docente, attraverso rassegnazione di una somma definita bonus. L’individuazione dei criteri per l’attribuzione del bonus, sulla base dci principi generali stabiliti dalla Legge, spetta, ai sensi lell’art. 1 comma 127 della Legge 107/15, al Comitato per la valutazione dei docenti (da qui in avanti Comitato) disciplinato dall’articolo 11 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 (da qui in avanti Testo Unico), come sostituito dall’articolo 1, comma 129, della legge 13 luglio 2015, n. 107.
In questi mesi, nel corso dei quali i Comitati si sono costituiti o si stanno insediando, da numerose Istituzioni Scolastiche sono giunti, a questo Ministero, quesiti relativi, in particolare, a due questioni: composizione e funzionamento del Comitato, modalità di assegnazione del bonus. A seguito di detti quesiti si ritiene utile esprimere le seguenti considerazioni.
In merito alla composizione e al funzionamento del Comitato nell'espletamento delle sue competenze di individuazione dei criteri per l'assegnazione del bonus, la legge 107/2015 introduce una innovazione rispetto alla disciplina previgente. Osservando la quale appare evidente che, se prima il Comitato era chiamato a svolgere esclusivamente un'attività valutativa in senso stretto (e quindi a svolgere attività di valutazione su persone), con la disciplina attuale, invece, gli è stata attribuita una nuova e importante attività che consiste nella individuazione dei criteri prodromici alla successiva attività di assegnazione del bonus di competenza del Dirigente Scolastico.
Pertanto le sedute del Comitato per la definizione dei criteri di attribuzione del bonus sono valide con la presenza della sola maggioranza dei suoi componenti effettivamente nominati (quorum strutturale), mentre per quanto attiene al quorum deliberativo resta valido quanto previsto per la generalità degli OO.CC. al comma 3, dell'art. 37, del Testo Unico: "le deliberazioni sono adottare a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi, salvo che disposizioni speciali prescrivano diversamente".
In merito alle modalità di assegnazione del bonus, si osserva che la Legge 107/2015 individua la procedura per rassegnazione del bonus stesso. Nell'ambito di tale procedura, al Comitato, nella sua nuova e più partecipata costituzione, viene riservata la competenza di fissare i criteri per la valorizzazione della professionalità docente. Sarà il Dirigente Scolastico ad individuare i destinatari del bonus, sulla base dci criteri espressi dal Comitato nonché “sulla base di una motivata valutazione” (comma 127). Inoltre, poiché inizia un ulteriore percorso innovativo per la valorizzazione della professionalità dei Docenti nelle Istituzioni Scolastiche, è opportuno che venga attivato un coinvolgimento della comunità scolastica nel suo complesso.
Si sottolinea che la Legge finalizza il fondo alla valorizzazione del Personale Docente di ruolo delle Istituzioni Scolastiche Statali di ogni ordine e grado, pertanto è necessario tenere in dovuta considerazione tutti i Docenti di ruolo in dotazione organica, di tutti i gradi di istruzione e di tutti gli indirizzi scolastici. Inoltre, con riferimento ai criteri indicati dalla Legge e declinati dal Comitato, il fondo dovrà essere utilizzato, non attraverso una generica distribuzione allargata a tutti e nemmeno, di converso, attraverso la destinazione ad un numero troppo esiguo di Docenti.
Si rappresenta infine che in questa prima fase il MIUR avrà cura di rilevare le modalità di costituzione dei Comitati, la definizione dei criteri e la loro applicazione e costituirà, fin da ora, Il Comitato Tecnico scientifico previsto dalla Legge 107/15 all’art. 1, comma 130, per conoscere ed osservare le modalità di applicazione della norma in detta materia, fermo restando il monitoraggio previsto dalla Legge 107/2015 al termine del triennio 2016-2018.
Il Capo Dipartimento
Rosa De Pasquale