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Modalità di rilascio della Certificazione Unica 2016

Circolare INPS

L’INPS, con la circolare n. 55 del 22/03/2016, ha illustrato le modalità relative al rilascio della Certificazione Unica 2016 e i diversi canali a disposizione dell’utenza.

Nel rinviare per completezza di informazione al testo completo della suddetta circolare, si riportano, di seguito gli aspetti salienti della stessa.

Fornitura telematica della Certificazione Unica 2016

Gli utenti in possesso di PIN, anche ordinario, possono scaricare e stampare la Certificazione Unica 2016 dal sito www.inps.it, attraverso uno dei seguenti percorsi di navigazione:

a) Accedi ai servizi > Servizi per il cittadino > Certificazione unica 2016 > (codice fiscale PIN)

b) Accedi ai servizi > Elenco di tutti i servizi > Certificazione unica 2016 (Cittadino) > (codice fiscale e PIN)

c) Accedi ai servizi > Per tipologia di utente > Cittadino > Certificazione unica 2016 (Cittadino) > (codice fiscale PIN)

Coloro che, all’atto della richiesta del PIN, hanno indicato un indirizzo di posta elettronica sono informati via email della disponibilità della Certificazione Unica sul sito dell’INPS.

Da quest’anno sarà inoltre possibile visualizzare la certificazione unica anche tramite l’APP istituzionale “INPS servizi mobile”, scaricabile dagli store Android e Apple.

Modalità alternative per ottenere la Certificazione Unica 2016

L’INPS ha approntato adeguate modalità alternative attraverso i seguenti canali di accesso:

-    Servizio erogato dalle strutture territoriali dell’Istituto

Presso tutte le strutture territoriali dell’INPS è reso disponibile almeno uno sportello dedicato al rilascio cartaceo della Certificazione Unica 2016.

-    Postazioni informatiche self service

Presso tali postazioni gli utenti possono procedere alla stampa dei certificati reddituali in argomento, ricorrendo anche, ove necessario, all’assistenza da parte del personale dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP).

-    Posta Elettronica Certificata

A disposizione  dei titolari di indirizzo di posta elettronica certificata viene messo il seguente indirizzo richiestaCertificazioneUnica@postacert.inps.gov.it al quale far pervenire la relativa istanza. La suddetta istanza opportunamente scansionata dovrà essere corredata di copia del documento di identità del richiedente. Conseguentemente la Certificazione Unica sarà recapitata alla casella PEC utilizzata dal richiedente.

-    Patronati, Centri di assistenza fiscale, professionisti abilitati all’assistenza fiscale

L’interessato, per l’acquisizione della Certificazione Unica 2016, può avvalersi di un ente di Patronato, di un CAF, di un professionista compreso tra quelli abilitati all’assistenza fiscale o alla presentazione delle dichiarazioni reddituali in via telematica, in possesso di PIN e di certificato Entratel personale in corso di validità.

La visualizzazione della Certificazione Unica 2016 da parte degli intermediari è subordinata all’acquisizione di una specifica delega o mandato di assistenza e al possesso di alcuni dati riguardanti l’interessato.

In ogni caso, la delega o il mandato originali, unitamente a copia di un documento di identità dell’interessato, devono essere conservati dagli intermediari per almeno tre anni dal rilascio ed esibiti a richiesta dell’INPS per eventuali controlli.

-       Comuni ed altre Pubbliche Amministrazioni abilitate

Si può ottenere la Certificazione Unica 2016 anche presso i Comuni e le altre pubbliche amministrazioni che abbiano sottoscritto un protocollo con l’INPS per l’attivazione di un punto cliente di servizio. La visualizzazione della Certificazione Unica da parte degli operatori delle pubbliche amministrazioni è subordinata all’esistenza di una specifica richiesta dell’interessato con le stesse modalità di accesso alle banche dati e di conservazione dei documenti previste per gli intermediari abilitati.

-       Sportello Mobile per utenti ultra ottantacinquenni titolari di indennità di accompagnamento, speciale o di comunicazione

È stato attivato un servizio dedicato a particolari categorie di utenti, denominato “Sportello Mobile”, per l’erogazione con modalità agevolate anche del rilascio della certificazione in argomento.

Pertanto, contattando telefonicamente la sede INPS territorialmente competente e, rappresentando di essere impossibilitati ad acquisire la disponibilità della certificazione attraverso i canali fisici e telematici si può richiedere l’invio della certificazione stessa al proprio domicilio.

-       Pensionati residenti all’estero

I pensionati residenti all’estero possono richiedere la certificazione, fornendo i propri dati anagrafici e il numero di codice fiscale, ai seguenti numeri telefonici dedicati: 0039- 06.59058000 – 0039-06.59053132, con orario 8–19 (ora italiana).

-       Certificazione Unica 2016 al domicilio del titolare

L’INPS provvederà all’invio, su espressa richiesta dell’interessato avanzata attraverso il contact center multicanale, della Certificazione Unica 2016 al domicilio del titolare nei casi di dichiarata impossibilità di accedere alla certificazione, direttamente o delegando altro soggetto, mediante gli altri servizi sopra elencati.

Nei casi su indicati, per consentire la richiesta di spedizione della Certificazione Unica al domicilio dell’interessato, risultante dagli archivi dell’Istituto, sono attivi i seguenti numeri verdi: 800 434320 (con risponditore automatico); 803 164 solo da rete fissa; 06 164164 solo da rete mobile.

-       Modalità di rilascio della Certificazione Unica 2016 a chi non è titolare

In questo caso la richiesta può essere presentata sia da persona delegata, sia da parte degli eredi del soggetto titolare deceduto.

Nel primo caso, la richiesta deve essere corredata dalla delega, con la quale si autorizza esplicitamente l’INPS al rilascio della certificazione richiesta, e da copia del documento di riconoscimento dell’interessato e del delegato. Il delegato potrà presentarsi agli sportelli con massimo due deleghe.

Nel secondo caso, l’utente deve presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, con la quale attesti la propria qualità di erede, unitamente alla fotocopia del proprio documento di riconoscimento.

Scadenze di: dicembre 2024