07/05/2015
SCUOLA, SNALS: DA PD ATTENZIONE A PROPOSTE SINDACATO
Askanews Scritto da Glr | Askanews – 1 ora 18 minuti fa
Roma, 7 mag. (askanews) - "Abbiamo registrato disponibilità di ascolto e attenzione alle proposte del sindacato da parte della delegazione del PD, presente ai massimi livelli". Lo ha detto, al termine dell'appuntamento di questa mattina al Pd, il segretario generale dello Snals-Confsal, Marco Paolo Nigi.
Nel corso dell'incontro - si legge in una nota - Nigi ha illustrato le richieste Snals di modifica al ddl "La Buona Scuola" insistendo, in particolare, sulla necessità di: "ritornare alla serietà degli studi, rinnovare i contratti, fornire alla scuola risorse umane, economiche e strutturali e garantire la stabilizzazione del precariato in tutti i suoi diversi aspetti. Ha invitato, infine, ad abbandonare ogni ipotesi di gestione autoritaria della scuola e a far cessare l'invadenza della legge nell'ambito contrattuale".
"Su alcuni aspetti - conclude Nigi - si è registrata un'apertura che dovrà essere verificata nei testi finali del ddl, mentre si è registrata una rigidità in merito alla chiamata da parte dei dirigenti da albi che, è stato precisato, sarebbero di livello sub-provinciale".
07/05/2015
SCUOLA: PD STUDIA MODIFICHE. SINDACATI AL NAZARENO
Ieri il premier aveva fatto il punto con i 'tecnici' e aperto a ritocchi su preside e graduatorie
La Triplice dal Pd: 'Sentiamo quali proposte per la scuola'
Il Pd lavora a modifiche sulla riforma della scuola. E dopo che il premier ieri ha fatto il punto con i tecnici che si stanno occupando del testo e il ministro dell'Istruzione, oggi al Nazareno i vertici dem stanno incontrando i rappresentanti di diverse sigle sindacali. Si tratta sui temi del preside e delle graduatorie. In mattinata sono stati ricevuti rappresentanti della Gilda e della Snals. E nel pomeriggio i leader sindacali.
Gilda, distanze pressochè immutate - "Il fatto che si parli è positivo, ma le distanze rimangono pressoché immutate". Non è soddisfatto il leader della Gilda, Rino Di Meglio, dell'incontro avuto stamani con la delegazione del Pd a proposito del ddl scuola. "Su i dettagli abbiamo riscontrato una disponibilità ad apportare modifiche ma su alcuni temi sostanziali come gli albi territoriali e la possibilità dei presidi di scegliere gli insegnanti abbiamo notato una certa chiusura". Di Meglio ha quindi sottolineato come il tempo per il dialogo sia scarso. "La cosa giusta da fare sarebbe stata stralciare dal provvedimento le assunzioni, ma su questo sono contrari. Con queste premesse - ha concluso - lo scontro non potrà che continuare".
Snals, promessi emendamenti su assunzioni - "Sulle assunzioni ci è stato promesso che arriveranno emendamenti per fare in modo che tutti i precari possono essere sistemati. Vedremo se alle parole seguiranno i fatti". Lo ha detto il segretario generale dello Snals, Marco Paolo Nigi, al termine dell'incontro con la delegazione Pd sul ddl scuola. "Abbiamo sottolineato i punti sui quali abbiamo maggiori perplessità come ad esempio lo strapotere dei presidi e abbiamo sollecitato il rinnovo del contratto. Ovviamente - ha detto il sindacalista - siamo d'accordo sulle centomila assunzioni ma chiediamo un piano pluriennale per non lasciare fuori persone che hanno gli stessi diritti di chi entrerà. Siamo favorevoli anche sull'organico funzionale (ma dovrebbe essere pluriennale) ma abbiamo ribadito un deciso no all'assunzione diretta degli insegnanti, un punto sul quale i nostri interlocutori sembrano però voler mantenere il punto".
Camusso, Barballo e Fulan al Nazareno - "Oggi incontriamo un partito, il Pd, e sentiamo cosa ha da dirci", ha detto Susanna Camusso arrivando alla sede del partito. "Un'apertura da parte del governo? Non so se c'è, noi stiamo andando al confronto con un partito", ha detto il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, entrando. "Noi abbiamo chiesto un incontro con il governo ed è meglio che ci dia ascolto - ha sottolineato - tutte queste malattie di ottimismo e pessimismo, io non le ho mai avute. Mi auguro che ci sia la possibilità di trovare un'intesa per uscire da questa situazione". "Mi aspetto proposte che modifichino in positivo il ddl", ha detto la segretaria della Cisl Annamaria Furlan. "Abbiamo fatto un grandissimo sciopero e molto partecipato, con manifestazioni di non solo chi lavora nella scuola, ma anche con la partecipazione di genitori, cittadini e studenti. Ci aspettiamo che si prenda coscienza di tutto questo e si facciano le modifiche opportune".
07 maggio 2015
SCUOLA, DDL: IN SEDE PD INCONTRI CON SINDACATI, ASSOCIAZIONI DI GENITORI E RETE STUDENTI MEDI
Tra i presenti al Nazareno il vicesegretario del Pd, Guerini, il presidente Orfini, la responsabile nazionale Scuola, Puglisi e la deputata Malpaezzi, membro della VII Commissione, dove è in discussione il provvedimento.
Snals: "Incontro andato molto bene diverse aperture". Studenti: "Esito del tutto insoddisfacente"
ROMA - Dopo il massiccio sciopero nazionale degli insegnanti contro la riforma del governo, il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha aperto al confronto su possibili modifiche al ddl scuola.
Ritocchi, che però non cambiano l'obiettivo. Oggi nella sede del Pd si sono tenuti i primi incontri con i sindacati, fissati per approfondire i punti del ddl 'Buona scuola' in discussione alla Camera.
Con i sindacati. Tra i presenti il vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini, il presidente Matteo Orfini, la responsabile nazionale Scuola, Francesca Puglisi e la deputata Simona Malpaezzi, membro della VII Commissione, dove è in discussione il provvedimento. "Stiamo facendo degli ottimi incontri" ha dichiarato Guerini. "Alcune cose sono state dichiarate già modificate e modificabili. L'incontro è andato bene, ora bisogna vedere se la realizzazione corrisponde a queste aperture che abbiamo registrato" ha detto Marco Paolo Nigi, segretario dello Snals-Confsal, al termine dell'incontro al Nazareno. "Vanno bene i 100 mila precari immessi in ruolo - ha spiegato - ma tenendo conto di non lasciare nessuno fuori. Abbiamo chiesto un ampliamento della platea in un piano pluriennale, non si possono lasciare fuori per sempre persone che hanno gli stessi diritti". Su questo, ha detto, "faranno senz'altro emendamenti per prevedere che tutti potranno essere sistemati. Ne siamo certamente soddisfatti".
Per quanto riguarda la figura del preside manager, Nigi ha spiegato: "Noi certamente siamo contrari all'assunzione diretta. I rischi li riscontriamo in tutte le altre categorie. La graduatoria rappresenta un valore, perché nella scuola non c'è la corruzione. Non ci sono talenti ma un punteggio. Loro sono convinti che il preside debba assumere perché questo consentirebbe di poter valutare se uno è valido o no dal nome. Il nome, se lo scelgo è perché lo conosco. Se lo conosco non lo dovrei scegliere. C'è stata data rassicurazione di rivedere anche questo punto". "Abbiamo proposto una parte nuova, che attualmente non è prevista nella riforma sulla serietà negli studi. Noi sosteniamo che al diritto allo studio debba corrispondere anche un dovere. E che se uno non studia questo diritto se lo gioca" ha annunciato il segretario dello Snals-Confsal, spiegando che il partito prenderà in considerazione l'ipotesi.
Con i genitori. Anche le associazioni dei genitori sono state ascoltate da una delegazione del Pd. Al Nazareno sono saliti i rappresentanti dell'Associazione genitori (Age), del Coordinamento genitori democratici (Cgd) e del Moige. "Abbiamo apprezzato l'invito, ma non è esaustivo. Vogliamo essere auditi anche dal governo", ha detto Angela Nava, presidente del Cgd: "chiediamo lo stralcio dell'articolo relativo all'assunzione dei precari, perché i tempi sono stretti, che le materie delegate al governo siano ricondotte al dibattito parlamentare e che si riveda il 5 per mille". "Vorremmo che la componente genitoriale fosse presa più in considerazione - ha aggiunto il presidente dell'Age, Fabrizio Azzolini - il governo ci ha ripensato: bisogna ascoltare la base per una buona riforma". "I margini per la discussione sono stretti - ha concluso Antonio Affinita, direttore generale del Moige - c'è una volontà di mantenere uno status quo, ma serve un cambiamento, bisogna garantire la libertà di scelta educativa".
Con la Rete degli studenti medi. Insoddisfazione è stata espressa dalla Rete degli studenti medi: "Sull'onda della grande mobilitazione, che ha portato migliaia di studentesse e studenti in tutte le piazze del Paese, il Partito Democratico ci ha convocati ieri per una consultazione. Abbiamo accettato l'invito nonostante la mancanza di tempismo rispetto ai lavori parlamentari e alla vera consultazione e nonostante ci aspettassimo di essere ricevuti dal Miur, la sede più consona per discutere del provvedimento. L'esito è stato del tutto insoddisfacente", commenta Alberto Irone, portavoce della Rete degli Studenti Medi, "abbiamo ribadito ai vertici del Pd i motivi alla base della nostra mobilitazione e posto ancora una volta sul piatto tutte le criticità del Ddl Buona Scuola, le proposte e rivendicazioni che fin dall'inizio delle finte consultazioni del governo abbiamo avanzato".
Richieste che Irone riassume così: "Rivedere l'articolo che trasforma la figura del preside in un manager; cancellare la norma sul 5X1000 e costituire un fondo nazionale e un'alternanza scuola lavoro di qualità e con tutele reali; riforma dei cicli fondata sul biennio unitario e legge nazionale sul diritto allo studio, unico strumento in grado di garantire l'istruzione dell'obbligo in un Paese in cui l'abbandono scolastico è sempre più alto". "Inoltre la Rete - continua il suo portavoce - chiede con forza lo stralcio delle deleghe al governo in quanto evidentemente incostituzionali, e la cancellazione totale dello school bonus e della school guarantee, per un diritto allo studio che corrisponda a quello di cui parla la nostra Costituzione e non solo di pochi".
"Se governo e ministero, da cui attendiamo ancora una convocazione, non ascolteranno le nostre richieste, quella del 5 maggio sarà solo la prima di tante mobilitazioni", avvisa Irone. "Sono decenni - conclude - che la scuola italiana viene letteralmente massacrata e destrutturata pezzo per pezzo e noi non ci arrenderemo fino a quando le nostre richieste non verranno accolte. Basta parole: vogliamo una scuola buona per davvero".
POL:Scuola 2015-05-07 12:43
SCUOLA: DDL; SNALS, SU ASSUNZIONI PROMESSI EMENDAMENTI
(ANSA) - ROMA, 7 MAG - "Sulle assunzioni ci è stato promesso che arriveranno emendamenti per fare in modo che tutti i precari possono essere sistemati. Vedremo se alle parole seguiranno i fatti". Lo ha detto il segretario generale dello Snals, Marco Paolo Nigi, al termine dell'incontro con la delegazione Pd sul ddl scuola.
"Abbiamo sottolineato i punti sui quali abbiamo maggiori perplessità come ad esempio lo strapotere dei presidi e abbiamo sollecitato il rinnovo del contratto. Ovviamente - ha detto il sindacalista - siamo d'accordo sulle centomila assunzioni ma chiediamo un piano pluriennale per non lasciare fuori persone che hanno gli stessi diritti di chi entrerà.
Siamo favorevoli anche sull'organico funzionale (ma dovrebbe essere pluriennale) ma abbiamo ribadito un deciso no all'assunzione diretta degli insegnanti, un punto sul quale i nostri interlocutori sembrano però voler mantenere il punto". (ANSA). CLL-YZD/IMP S0A QBXB
07/05/2015
LA VALUTAZIONE DELLO SNALS-CONFSAL SULL'INCONTRO CON IL PD SU "LA BUONA SCUOLA"
“Su alcuni aspetti si è registrata un’apertura che dovrà essere verificata nei testi finali del ddl, mentre si è registrata una rigidità in merito alla chiamata da parte dei dirigenti da albi che, è stato precisato, sarebbero di livello sub-provinciale”. Così il segretario generale dello Snals-Confsal Marco Paolo Nigi.
“Abbiamo registrato disponibilità di ascolto e attenzione alle proposte del sindacato da parte della delegazione del PD, presente ai massimi livelli” ha commentato al termine dell’appuntamento il
segretario generale dello Snals-Confsal Marco Paolo Nigi.
Nel corso dell’incontro Nigi ha illustrato le richieste Snals di modifica al ddl “La Buona Scuola” insistendo, in particolare, sulla necessità di: ritornare alla serietà degli studi, rinnovare i contratti, fornire alla scuola risorse umane, economiche e strutturali e garantire la stabilizzazione del precariato in tutti i suoi diversi aspetti. Ha invitato, infine, ad abbandonare ogni ipotesi di gestione autoritaria della scuola e a far cessare l’invadenza della legge nell’ambito contrattuale.
“Su alcuni aspetti si è registrata un’apertura che dovrà essere verificata nei testi finali del ddl, mentre si è registrata una rigidità in merito alla chiamata da parte dei dirigenti da albi che, è stato precisato, sarebbero di livello sub-provinciale” ha concluso Nigi.
07/05/2015
Riforma. Incontro sindacati maggioranza: PD non cede su chiamata docenti.
SNALS, SU ASSUNZIONI PROMESSI EMENDAMENTI. GILDA, FINE ANNO SCOLASTICO DI FUOCO
Dopo l'incontro svoltosi questa mattina tra la delegazione del PD e i sindacati, il segretario generale dello Snals, Marco Paolo Nigi, ha affermato che ci sarà apertura sulle assunzioni.
"Abbiamo sottolineato . ha detto Nigi dopo l'incontro - i punti sui quali abbiamo maggiori perplessità come ad esempio lo strapotere dei presidi e abbiamo sollecitato il rinnovo del contratto.
Ovviamente siamo d'accordo sulle centomila assunzioni ma chiediamo un piano pluriennale per non lasciare fuori persone che hanno gli stessi diritti di chi entrerà. Siamo favorevoli anche sull'organico funzionale ma abbiamo ribadito un deciso no all'assunzione diretta degli insegnanti, un punto sul quale i nostri interlocutori sembrano però voler mantenere il punto".
Il leader della Gilda, Rino Di Meglio, si è ritenuto poco soddisfatto. "Il fatto che si parli - ha detto - è positivo, ma le distanze rimangono pressoché immutate". Di Meglio ha chiaramente affermato che non ha trovato disponibilità da parte della maggioranza di modificare alcuni temi sostanziali come gli albi territoriali e la possibilità dei presidi di scegliere gli insegnanti. Contrarietà anche nello stralciare dal provvedimento le assunzioni. Premesse che, secondo Di Meglio, prefigurano un acuirsi dello scontro.
La posizione di Renzi era chiara fin da ieri, quando ha incontrato i vertici del partito, "Il dirigente resterà comunque libero di scegliere in base ai curriculum anche chi non si è candidato nell’albo territoriale o meglio nelle reti. Ascoltiamo ma poi andiamo avanti".
Critiche giungono anche da SEL che ritiene "inaccettabile che mentre la commissione va avanti con un ritmo serrato e con un calendario, voluto dal Pd e dal governo, che prevede lavori anche sabato e domenica il Partito democratico svolge incontri presso la sua sede nazionale fregandosene del lavoro parlamentare. Per di più si continua a lavorare con il cosiddetto 'canguro', cioè si salta da un articolo ad un altro senza un criterio ma solo in attesa del Pd".
07/05/2015
SCUOLA E DDL RENZI: TERMINATO INCONTRO PARLAMENTARI PD-RAPPRESENTANZE, ECCO I PUNTI CHIAVE
Incontro tra i parlamentari PD e le rappresentanze sindacali, dei genitori e studenti: ecco l'esito.
C'era molta attesa per l'incontro, previsto per questa mattina nella sede del Partito Democratico, tra le rappresentanze sindacali e quelle parlamentari per discutere sulle modifiche e sui miglioramenti che si potrebbero apportare al ddl La Buona Scuola, in discussione in questi giorni, alla Commissione Cultura Camera e Senato. Presenti al colloquio il vicepresidente del PD, Lorenzo Guerini, la deputata Simona Malpezzi insieme alla responsabile nazionale Scuola, Francesca Puglisi, oltre al presidente Matteo Orfini. Dall'altra parte, le rappresentanze dei sindacati, delle associazioni dei genitori e degli Studenti.
Ddl scuola, sindacati ottimisti su criteri adoperati per le 100.000 assunzioni
Al termine della discussione, Lorenzo Guerini ha espresso tutta la propria soddisfazione per i passi avanti che si stanno facendo, da entrambe le parti, per arrivare a delle modifiche che possano piacere sia al governo che al mondo della scuola. Dello stesso parere anche il segretario dello Snals-Confsal, Marco Paolo Nigi che ha parlato di aperture possibili sul ddl anche se bisognerà vedere se, quanto concordato, potrà realmente arrivare alla sua realizzazione.
Uno dei punti più contrastati riguarda proprio quello legato alle assunzioni che verranno deliberate il prossimo mese di settembre e i criteri che verranno usati per le immissioni al ruolo. I sindacati avrebbero chiesto un ampliamento della platea attraverso una pianificazione pluriennale che non escluda nessuna tipologia di precariato. Nigi ha ribadito quanto non sia ingiusto tagliar fuori per sempre dei docenti che, in fin dei conti, hanno ugualmente diritto ad ottenere la propria cattedra. Il rappresentante Snals-Confsal ha espresso il proprio ottimismo sulla possibilità di approvazione di emendamenti che siano diretti a sistemare una più amplia platea di precari.
Assunzione diretta: no alla corruzione nella scuola
Capitolo assunzione diretta. I sindacati hanno ribadito il proprio no, perchè il principio è quello di impedire che la corruzione, piaga così comune in altri campi, possa influenzare anche il mondo della scuola. La questione è che ora si assume scegliendo un docente in base al punteggio, non in base al suo nome: se si 'conosce troppo' questo nome, non lo si dovrebbe scegliere. Il governo avrebbe dato delle rassicurazioni circa una revisione ed una modifica di questo punto: il timore, però, che le raccomandazioni e i favoritismi finiscano inevitabilmente per diventare una conseguenza indiretta della normativa che riguarderà la riforma renziana.
07/05/2015
ROMA SCUOLA, SINDACATI-PD:APERTURE SU PRESIDI, RESTA NODO PRECARI. CAMUSSO: INCONTRO GOVERNO? NON È DETTO
Al Nazareno confronto tra i segretari dei sindacati più rappresentativi di categoria e i vertici dem.
Sentiti anche Gilda insegnanti, lo Snals-Confsal e le associazioni dei genitori.
Camusso: "Non è detto che incontreremo il governo"
Non una rottura, ma l'impegno a rivedersi prima dell'approvazione in aula alla Camera del ddl scuola. Questo l'esito dell'incontro tra Pd e sindacati di oggi al Nazareno. Il Pd non apre alla strada del decreto per l'assunzione dei precari ma mantiene la strada del ddl. Sui presidi c'è invece un'apertura: uno degli emendamenti al ddl prevede l'introduzione di un nucleo di valutazione per le assunzioni decise dai dirigenti scolastici. Deciso anche l'introduzione di un fondo di compensazione per gli istituti svantaggiati. Cgil, Cisl e Uil con i tre segretari, Susanna Camusso, Anna Maria Furlan e Carmelo Barbagallo hanno incontrato il presidente del Pd, Matteo Orfini, il vicesegretario, Lorenzo Guerini, e alla responsabile nazionale della scuola, Francesca Puglisi, alla sede di via del Nazareno.
Ascoltati anche Gilda insegnanti, lo Snals-Confsal, e le associazioni dei genitori. Incontri quindi più con la politica che con l'esecutivo tanto che a fine giornata Camusso ha ipotizzato che non c'è una conferma di un possibile confronto con il Governo. Restano quindi pochi finora i riscontri. Il vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini, dice che "gli incontri sono andati bene". Anche Marco Paolo Nigi, segretario dello Snals-Confsal, parla di un faccia a faccia "andato bene", nel corso del quale dal Pd hanno assicurato che "faranno senz'altro emendamenti per prevedere che tutti potranno essere sistemati", perché "vanno bene i 100mila precari immessi in ruolo ma tenendo conto di non lasciare nessuno fuori. Abbiamo chiesto un ampliamento della platea in un piano pluriennale, non si possono lasciare fuori persone che hanno gli stessi diritti fuori per sempre".
7 maggio 2015
Il Segretario generale dello SNALS-Confsal, Marco Paolo Nigi, è stato intervistato dal TG3 Rai ieri 7 maggio all’uscita dell’incontro con i vertici del PD. L’intervista è andata in onda nelle edizioni delle h.14,20 e delle h.19,00
07/05/2015
Lo SNALS-Confsal viene citato, sempre ieri, nell’edizione delle h.13,30 del TG La7 e nell’edizione delle h.13,00 del TG2 Rai.