Rai Radio1 News Economy 02/03/2015
Riportiamo un’intervista al Segretario Generale della Confsal, Marco Paolo Nigi, andata in onda nell’edizione del 2 marzo 2015 di Rai News Economy. L’intervista, curata dalla giornalista Gelsomina Testa, è ascoltabile al link http://www.radio1.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-e9f4a707-b812-4571-ab6a-ec30201d07ba.html
Sul tema del lavoro la Confsal, la Confederazione dei Sindacati autonomi, ha lanciato la sua proposta per migliorare l’incrocio tra domanda e offerta di impiego. Ce ne parla il Segretario Generale Marco Paolo Nigi intervistato da Gelsomina Testa.
Nigi: La proposta consiste nel dare ai fondi interprofessionali di formazione continua il compito di avvicinare il lavoro ai lavoratori e quindi agli aventi diritto. Direttamente ai fondi, perché? I fondi sono formati dai sindacati delle confederazioni maggiormente rappresentative e dai datori di lavoro. Questa combinazione porta all’attenzione di diversi milioni di lavoratori iscritti a questi fondi che fanno formazione.
E quindi i fondi sono delle agenzie molto più vicine, sul territorio, ai lavoratori che non, come genericamente sembra aver detto il Governo, ai sindacati.
Quale è il vostro giudizio sui dati sull’occupazione giovanile che sembra migliorare?
Nigi: Su questa storia che sembra migliorare, io me lo auguro. Però non sono del tutto convinto. Perché tutto quello che si è fatto, si è fatto per regolamentare il lavoro e forse in alcune parti non si è regolamentato neanche bene; però di aumento di lavoro, io ho da vederlo... Io vedo continuamente imprese, aziende che chiudono ed è impressionante il numero delle aziende che chiudono; è impressionante anche la chiusura delle partite IVA dei lavoratori che sono autonomi e che fino ad ora lavoravano, mentre ora chiudono perchè non ce la fanno più.
Quindi mi sembra azzardato dire che “sembra che l’occupazione aumenti”…