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Modelli viventi nei licei artistici - Indirizzo Arti figurative: emanata nota MIUR

La nota MIUR prot.1057 del 6/2/2015 su chiarimenti e indicazioni operative in merito all'utilizzazione dei modelli viventi nei Licei artistici

Il MIUR, a seguito di quesiti pervenuti circa l'utilizzazione dei modelli viventi nei Licei artistici - indirizzo Arti figurative, ha emanato la nota 1057 del 6/2/2015, avente per oggetto: “Chiarimenti in merito all'utilizzazione dei modelli viventi nei Licei artistici - indirizzo Arti figurative”, con la quale fornisce chiarimenti e indicazioni operative.

La nota ricorda che era previsto l’utilizzo del modello vivente nei Licei artistici quadriennali di vecchio ordinamento, nell'ambito delle materie "Figura disegnata" e "Figura modellata" ed in alcuni percorsi sperimentali quinquennali.

Il reclutamento e l'assunzione dei modelli viventi erano effettuati ai sensi dell'art. 6 comma II della legge 3 maggio 1999 n. 124 e dall'ordinanza ministeriale 17 gennaio 2000 n.14.

A seguito della revisione dell’assetto ordinamentale dei licei, attuato con il DPR 15/3/2010 n. 89, e con le successive Indicazioni Nazionali, relative agli obiettivi specifici di apprendimento dei percorsi liceali (D.I. 7 ottobre 2010, n. 211) nel Liceo artistico di nuovo ordinamento, nell’indirizzo Arti figurative, figurano come insegnamenti caratterizzanti del secondo biennio e dell'ultimo anno, le "Discipline pittoriche e/o discipline plastiche e scultoree" e il "Laboratorio della figurazione".

In relazione al disegno dal vero, le Indicazioni Nazionali chiariscono che, per gli obiettivi specifici di apprendimento del secondo biennio delle Discipline pittoriche, "E' necessario che lo studente acquisisca la capacità di analizzare, riprodurre e rielaborare la realtà e alcune opere pittoriche antiche, moderne e contemporanee, osservando modelli tridimensionali, bidimensionali e viventi";e analogamente per le Discipline plastiche e scultoree: "E' necessario che lo studente acquisisca la capacità di analizzare, riprodurre e rielaborare la realtà e alcune opere plastico-scultoree antiche, moderne e contemporanee, osservando modelli tridimensionali, bidimensionali e viventi".

A seguito di ciò, il Ministero chiarisce che, nell'ambito degli insegnamenti caratterizzanti l'indirizzo "Arti figurative", può essere previsto l'impiego dei modelli viventi; chiarisce altresì, in relazione al reclutamento degli stessi che si applicano le disposizioni della legge e dell'ordinanza sopra citate, in quanto compatibili con il nuovo quadro ordinamentale.

Quindi, ai sensi dell'art.1 comma 1 dell'OM 14/2000, "Ogni anno [ ... ] il Consiglio di Istituto dei Licei Artistici, su proposta di una commissione costituita [ ... ] dal Dirigente scolastico e dai professori delle materie artistiche interessate, delibera[no] il monte ore  settimanale di attività di posa per le complessive esigenze didattiche istituzionali."

La nota puntualizza che, nel nuovo ordinamento, il monte orario non potrà essere superiore alla metà delle ore curricolari annuali previste per la disciplina di riferimento.

La nota comunica, altresì, che, ai fini del pagamento, gli UU.SS.RR., ricevute le comunicazioni dalle scuole interessate sul monte orario attuato e la necessità finanziaria sul pagamento dei modelli viventi, inoltreranno tali dati alla Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie del MIUR.

 

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