Con il Decreto Interministeriale n. 82875 del 10/7 u.s. sono stati recepiti i verbali d’accordo del 5/5/2014, siglati, in sede governativa tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, le OO.SS. e le associazioni datoriali del settore, al fine di affrontare la situazione occupazionale relativa al settore degli appalti di pulizia nelle scuole.
Nei predetti verbali d’accordo si è convenuto di ricorrere alla cassa integrazione in deroga, per il periodo dall’1/4/2014 al 30/6/2014, visto l’art. 1, comma 183, della legge n. 147 del 27/12/2013 (Legge di stabilità) che ha rifinanziato gli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2014.
Nel suddetto decreto viene stabilito che l’intervento riguarderà un numero massimo di 18.053 unità lavorative, pari a 13.569 full-time equivalent dipendenti delle 61 aziende del settore in questione come indicate nell’art. 1 del decreto ed ivi analiticamente descritte. I lavoratori interessati saranno sospesi a rotazione con una riduzione media del 59,68% dell’orario di lavoro con picco massimo del 100%. Le aziende anticiperanno il trattamento di integrazione salariale a carico dell’INPS.
Come previsto all’art. 2 del suddetto decreto, il trattamento di cassa integrazione in deroga, nonché l’intera contribuzione figurativa spettante ai lavoratori interessati, verrà imputato a carico del fondo sociale per l’occupazione e formazione, nel limite massimo complessivo di euro 46.488.636,05.
A riguardo l’INPS, con il Messaggio n. 6214 del 22/7/2014, ha fornito le istruzioni operative.