Il Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
D.M. n. 920
VISTO il D.M. n. 689 del 5 agosto 2013 registrato alla Corte dei Conti in data 11 settembre 2013 - Reg. 12, fgl. 218 - concernente la determinazione delle dotazioni organiche regionali del personale dirigente, da preporre alle istituzioni scolastiche rese autonome ai sensi dell'articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
CONSTATATO che è necessaria una modifica al citato D.M., al fine di dare attuazione al riconoscimento della specificità linguistica a n. 4 istituzioni scolastiche site in aree grecaniche della Regione Calabria e al ripristino dell'autonomia scolastica, ai sensi delle Ordinanze nn. 3748/13 e 3749/13 del Consiglio di Stato, a n. 2 istituzioni scolastiche della provincia di Catanzaro;
INFORMATE le organizzazioni sindacali rappresentative;
DECRETA
Art. 1
La consistenza complessiva delle dotazioni organiche dei dirigenti scolastici è definita, a decorrere dall'anno scolastico 2013/2014, secondo i contingenti indicati nella tabella, che costituisce parte integrante del presente prowedimento e che sostituisce quella allegata al D.M. n. 689 del 5 agosto 2013. Tali contingenti sono ripartiti con riferimento alle dimensioni regionali.
Nella medesima tabella viene, inoltre, indicata la consistenza delle dotazioni organiche del personale dirigenziale delle scuole ed istituti di lingua slovena delle province di Gorizia, Trieste e Udine.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei Conti per il visto e la registrazione, a norma dell'articolo 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20.
Roma, 13/11/2013
IL MINISTRO
Maria Chiara Carrozza
Tabella consistenza complessiva delle dotazioni organiche dei dirigenti scolastici
N.B.: Nella presente tabella, alla lett. b) è contenuta l'indicazione delle istituzioni scolastiche sottodimensionate che, come previsto dalla Legge n. 111/2011, così come modificata dalla Legge n. 183/2011, dovranno essere assegnate con incarico di reggenza.
Le stesse istituzioni scolastiche vengono riportate a mero titolo indicativo in quanto non rientrano tra le sedi da assegnare a dirigenti scolastici con incarico a tempo indeterminato.
Alla lett. c) sono indicati i Centri Permanenti per l'Istruzione degli Adulti, che, in attesa dell'apposito regolamento, non possono essere coperti con incarico effettivo.
Pertanto le istituzioni scolastiche da coprire con incarico a tempo indeterminato sono 8.053