L’Inps, con la circolare n. 151/10 u.s., ha comunicato che:
· a seguito delle novità introdotte dal D.L. n. 201 del 6 dicembre 2011, convertito nella Legge n. 214 del 22.12.2011, che ha disposto la soppressione di INPDAP ed ENPALS, il Presidente dell’Istituto, con determinazione n. 95 del 30 maggio 2012, viene esteso alla Gestione Dipendenti Pubblici il programma di telematizzazione dei servizi;
· in relazione a quanto sopra, a partire dal 1° gennaio 2014, l’istanza relativa ai ricorsi amministrativi in materia previdenziale ai Comitati di Vigilanza della Gestione Dipendenti Pubblici (ricorsi avverso gli atti assunti in materia di iscrizione, ricongiunzione e riscatto, determinazione della retribuzione annua pensionabile e di contributi nonché di prestazioni previdenziali) dovrà avvenire attraverso una delle seguenti modalità con accesso telematico:
- in via diretta dai cittadini (iscritti o pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici), dotati di PIN, tramite accesso al sito internet dell’istituto (www.inps.it) e successivamente ai “servizi online”, nonché dalle loro Amministrazioni/Enti datori di lavoro;
- tramite gli Avvocati, gli Enti di patronato e gli altri soggetti abilitati all’intermediazione con l’Istituto ai sensi dell’articolo 1 della Legge 11 gennaio 1979, n. 12, per gli ambiti di propria competenza, attraverso i servizi telematici a loro disposizione;
· al fine di informare tutti i soggetti potenzialmente interessati all’innovazione introdotta e dare loro il tempo di familiarizzare con le nuove modalità di presentazione telematica dei ricorsi, è comunque garantito un periodo transitorio durante il quale, a partire dal 31 ottobre e fino al 31.12.2013, è possibile presentare i ricorsi amministrativi sia telematicamente che, secondo le consuete modalità, in formato cartaceo;
· al termine del periodo transitorio l’impiego del canale telematico diventerà esclusivo ai fini della presentazione delle istanze in oggetto.
Si evidenzia, infine, che nel testo ufficiale della suddetta circolare, che provvediamo ad inserire in area riservata ed internet, vengono fornite indicazioni dettagliate circa:
- la presentazione di un ricorso amministrativo effettuata direttamente da parte del cittadino, nonché da parte di Amministrazioni/Enti datori di lavoro;
- la presentazione del ricorso amministrativo tramite patronati, intermediari e avvocati.