Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento
per l’istruzione
Direzione
Generale del Personale scolastico
ACCORDO NAZIONALE
tra
IL MINISTERO
DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
E
LE ORGANIZZAZIONI
SINDACALI
concernente la
ripartizione delle risorse di cui all’art. 33, 62 e 87 del CCNL 2006/2009
Articolo 1
Campo di applicazione - destinatari
Con il presente accordo, in attuazione delle
disposizioni contenute negli artt. 33, 62 e 87 del CCNL del comparto
scuola, vengono disciplinati i valori unitari e i criteri utili per la
ripartizione dei fondi per il pagamento delle funzioni strumentali del
personale docente, degli incarichi specifici del personale ATA e delle ore
eccedenti le 18 settimanali per le attività complementari di educazione
fisica per l’a.s. 2009/2010.
Articolo 2
Funzioni strumentali
L’importo complessivo delle risorse relativo
alle funzioni strumentali è ripartito tra le istituzioni scolastiche sulla
base dei seguenti parametri così determinati:
A)
Quota base di 3.000,00 € spettante a ciascuna delle istituzioni
scolastiche, esclusi convitti ed educandati.
B)
Ulteriore quota di 2000,00 € spettante in misura unica alle
istituzioni scolastiche con particolari complessità organizzative.
A tal fine vengono qualificate come
istituzioni con particolari complessità:
·
Istituti comprensivi
·
Istituti di istruzione secondaria di secondo grado
·
Sezioni carcerarie, sezioni ospedaliere
·
CTP
·
Corsi serali curricolari
·
Convitti ed educandati annessi
·
Medie annesse ad istituti d’arte e conservatori.
C)
Ulteriore quota spettante per la dimensione dell’istituzione
scolastica pari a 110 € per ogni, unità di docenti presenti nell’organico di
diritto.
La quota complessivamente attribuita per le
funzioni strumentali, ottenuta dalle somme delle voci A (31.359.000,00), B
(14.026.000,00) e C (75.212.333,00) ammonta complessivamente a 120.597.333,00
€ lordo stato.
Articolo 3
Incarichi specifici per il personale ATA
La ripartizione del budget complessivamente
spettante ad ogni istituzione scolastica per la retribuzione degli incarichi
specifici per il personale ATA pari a 53.237.118,00 € lordo stato viene così
determinata:
·
Una quota di 100,00 € per ciascun posto in organico di
diritto di personale amministrativo,
tecnico ed ausiliario ( esclusi DSGA, LSU e co.co.co) per un totale di
21.372.000,00 €.
·
Un’ulteriore quota di 316,34 €, da integrare alla precedente,
per ogni posto in organico di diritto non coperto da un titolare beneficiario
di posizione economica ex art. 7 del CCNL
2004/05 per un totale 31.865,118 ,00 €.
Articolo 4
Attività complementari di educazione fisica
Il finanziamento complessivo di 60.660.000,00
euro lordo stato finalizzato alla realizzazione di progetti per avviamento
alla pratica sportiva viene assegnato ad ogni scuola secondaria di primo e
secondo grado in relazione ai seguenti criteri:
·
una quota di 3.000,00 € per ogni docente di educazione fisica in
organico di diritto.
·
una quota aggiuntiva di 6.000,00 € per ogni docente coordinatore
delle attività sportive.
L’utilizzo delle risorse sarà
obbligatoriamente legato all’effettiva attivazione dei progetti di avviamento
alla pratica sportiva.
Le specifiche quote di finanziamento dei
progetti saranno erogate a consuntivo e, comunque, sulla base dei progetti
approvati dalle scuole entro il 15 dicembre 2009 nell’ambito del POF.
L’Amministrazione, entro il suddetto termine
avvierà il monitoraggio dei progetti.
Articolo 5
Utilizzazione risparmi
Eventuali risparmi o mancati utilizzi delle
suddette risorse contrattuali dovranno essere destinati allo scopo di
retribuire il lavoro notturno nei convitti, l’indennità di bilinguismo
l’indennità di direzione ai sostituti del DSGA e duplicazione delle quote di
direzione.
Articolo 6
Norma finale
L’Amministrazione si impegna a comunicare
entro breve termine alle singole istituzioni scolastiche le quote di
finanziamento spettanti per attivare la necessaria programmazione delle
relative attività e le conseguenti contrattazioni integrative a livello di
istituto.
Eventuali problematiche che dovessero sorgere
nell’applicazione del presente accordo saranno affrontate e risolte dalle
parti contraenti in un apposito tavolo di confronto istituito in sede
nazionale.
Roma 18
novembre 2009
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