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25-01-2008 n° - Regionali - Provinciali

Argomenti trattati: Regionali - Provinciali,
C.I.Regionale Lazio sulla Formazione e Aggiornamento Personale Dirigente

Nell’apporre la propria firma al CIR 2007 riguardante la formazione dei dirigenti, le sottoscritte OO

CONTRATTO INTEGRATIVO REGIONALE

CONCERNENTE LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO

DEL PERSONALE DIRIGENTE

(art. 21 CCNL Area V)

 

ANNO 2007

 

Il giorno 25 del mese di gennaio dell’anno 2008 , presso la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il LAZIO, via Pianciani, 32 - Roma, in sede di contrattazione decentrata regionale

 

tra

la delegazione di parte pubblica per la contrattazione decentrata regionale

e

i rappresentanti della delegazione sindacale

 

VISTO                                     il CCNL dell’area V della dirigenza scolastica, sottoscritto l’11 Aprile 2006, con particolare riguardo all’art. 21;

VISTO                                     il Contratto Integrativo nazionale per il personale dell’Area V della Dirigenza Scolastica, sottoscritto il 22 febbraio 2007 ed in particolare il Capo I recante criteri generali e modalità di attuazione dei programmi di  formazione ed aggiornamento;

VISTA                                     la Legge 27 dicembre 2006, n. 296 concernente “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007);

VISTA                                     la Direttiva Generale sull’azione amministrativa e sulla gestione per l’anno 2007 – prot.  n.  615 del 15  gennaio 2007, registrata dalla Corte dei Conti in data 10 gennaio 2007, foglio 69, registro 1 che prevede misure finalizzate ad avviare l’attuazione degli obiettivi di Governo in materia scolastica, ispirate dalla volontà di incidere in modo permanente sulla qualità del servizio educativo migliorandone i risultati e rendendolo più moderno, efficiente e funzionale alle aspettative ed allo sviluppo del paese;

CONSIDERATO                       che, ai sensi dell’art. 21, comma 5, del CCNL per il personale dell’Area V della Dirigenza Scolastica sottoscritto l’11 Aprile 2006, il Ministro definisce annualmente la quota di finanziamento destinata alla formazione dei Dirigenti Scolastici;

VISTA                                     la Direttiva n. 46 del 23 maggio 2007, concernente la definizione degli obiettivi assunti come prioritari in materia di formazione e aggiornamento del personale dirigente Area V e la ripartizione dei finanziamenti tra gli Uffici scolastici regionali;

RITENUTO                               che le disposizioni della suddetta direttiva forniscono le linee di indirizzo per la realizzazione delle azioni di aggiornamento e di formazione del personale dirigente della scuola, all’interno di un quadro sistematico e coerente, che coinvolge, ai diversi livelli, i dirigenti scolastici, l’Ufficio Scolastico Regionale e l’Amministrazione centrale;

CONSIDERATO                       che la formazione e l’aggiornamento del personale dell’Area V della dirigenza  compongono un processo permanente, teso ad assicurare il costante adeguamento delle competenze dirigenziali allo sviluppo del contesto culturale, tecnologico ed organizzativo di riferimento e a favorire il consolidarsi della cultura di una gestione orientata al risultato e all’innovazione;

VISTI                                       i residui degli stanziamenti non utilizzati negli anni precedenti relativi all’autoaggiornamento del personale dell’Area V della dirigenza;

 

PREMESSO CHE

 

la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio svolge  un’azione di supporto delle attività di formazione continua per i dirigenti scolastici articolata, sulla base delle Direttive nazionali in materia, in percorsi progettuali intesi a valorizzare la specificità del ruolo dirigenziale e a privilegiare metodologie centrate sul ruolo attivo degli stessi dirigenti in formazione per una consapevole riflessione sulle specifiche esperienze professionali;

 

le Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente accordo, attribuiscono lo stesso valore centrale alle attività di formazione continua dei dirigenti scolastici, nell’ottica dello sviluppo professionale permanente, del pieno esplicarsi delle funzioni e responsabilità connesse al nuovo ruolo dirigenziale, della piena partecipazione dei soggetti interessati alla progettazione, realizzazione, verifica delle attività formative;

 

 

VIENE STIPULATO

 

IL PRESENTE CONTRATTO REGIONALE CONCERNENTE I CRITERI E LE MODALITA’ DI ATTUAZIONE DELLE INIZIATIVE DI FORMAZIONE IN SERVIZIO E PER LA PARTECIPAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI A TALI ATTIVITÀ

 

PARTE I – CAMPO DI APPLICAZIONE

 

Art. 1

(soggetti destinatari)

Il presente contratto attiene a tutte le iniziative di formazione finanziate con le risorse a tale scopo assegnate all’Ufficio Scolastico regionale, rivolte ai dirigenti scolastici in servizio nelle scuole della regione. Alle azioni che derivano dal presente accordo potranno partecipare anche i dirigenti scolastici distaccati, in utilizzazione o in posizione di comando.

Le iniziative di formazione organizzate dall’Amministrazione per i dirigenti delle scuole statali sono, inoltre, aperte, senza oneri aggiuntivi, anche ai docenti con incarico di presidenza e ai dirigenti delle scuole paritarie.

 

 

 

PARTE II – FINALITÀ  E OBIETTIVI DELLA FORMAZIONE IN SERVIZIO

 

 

Art. 2

(priorità formative del piano regionale)

In coerenza con le linee strategiche e di sviluppo dell’Amministrazione scolastica, tracciate dalla citata Direttiva n. 46/07, le azioni formative per i dirigenti scolastici, finalizzate a rafforzare comportamenti innovativi e competenze gestionali e relazionali, riguarderanno in via prioritaria i seguenti obiettivi:

·         nuove indicazioni per il curricolo, elevamento dell’obbligo, recupero debiti;

·         cultura e tecniche della valutazione;

·          profili ed aspetti problematici inerenti la complessità della gestione delle istituzioni scolastiche autonome (contenzioso, contrattazione d’istituto, ecc.);

·          problematiche gestionali e complesse ricadute organizzative e contrattuali che derivano dalla progressiva attuazione dei processi innovativi (managerialità, gestione dei conflitti, ecc.);

·          formazione dei neoassunti;

·          prevenzione disagio, dispersione, bullismo;

·          valorizzazione dell’autoaggiornamento.

In coerenza con quanto previsto dall’art. 3 della direttiva 46/07, le tematiche sopra individuate concorrono, sul piano dei contenuti,  a promuovere e sostenere la leadership educativa ed organizzativa, la cultura della qualità e la cultura della valutazione. Tali tematiche costituiscono la curvatura sulle esigenze regionali dell’attività formativa prevista dalla direttiva 46/07.

Le iniziative di formazione individuale o collettiva che danno titolo all’eventuale erogazione di contributi da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale, si riferiscono agli obiettivi formativi individuati.

 

 

Art. 3

(articolazione delle iniziative)

Le iniziative realizzate in esito al presente contratto ed  in linea con le finalità identificate nel precedente art. 2, saranno in coerenza con quanto previsto dalla Direttiva Ministeriale n. 46/07, e contribuiranno, nel loro insieme, alla composizione di un quadro organico dell’azione formativa delineata dalle finalità e dagli ambiti di intervento di cui al precedente art. 2.

Dette iniziative  si articoleranno come segue:

a.       iniziative promosse dall’Ufficio scolastico regionale;

b.       iniziative di autoformazione inserite in appositi percorsi individuali e di gruppo elaborati dai dirigenti scolastici;

 

 

 

PARTE III – UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE

 

 

Art. 4

(risorse finanziarie)

Per l’E.F. 2007, le risorse assegnate con Direttiva MPI n. 46/2007 per le attività di formazione e aggiornamento del personale dell’area V della Dirigenza sono pari ad €.64.192,00, iscritti al cap. 3645/3 del bilancio di previsione dell’USR del Lazio A.F. 2007.

 

 

Art. 5

(criteri per la ripartizione delle risorse finanziarie)

I fondi disponibili per l’A.F. 2007, ammontanti a €. 64.192,00  aumentati con la somma dei residui degli anni precedenti di € 204.738,64   (totale € 268.930,64) sono ripartiti come segue:

Ø                   € 138.930,64 finalizzati all’attivazione di interventi formativi da parte della Direzione Generale;

Ø                   € 130.000,00 finalizzati a sostenere le attività di autoformazione dei dirigenti scolastici.

 

 

Art. 6

(modalità di attuazione degli interventi e rendicontazione delle spese)

 

A - INTERVENTI DELL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE

Le iniziative, programmate dall’Ufficio secondo i criteri illustrati in premessa, potranno essere realizzate anche in collaborazione con Enti, Università, agenzie specializzate nel settore o Associazioni professionali accreditate e qualificate.

Potranno essere, inoltre, utilizzati i materiali formativi preordinati a livello nazionale, presenti nell’ambiente di apprendimento dedicato sulle piattaforme TRAMPI ed ANSAS (ex INDIRE).

L’Ufficio cura la qualità delle iniziative proposte e le sottopone  a valutazione, utilizzando a tal fine gli strumenti predisposti dalla Commissione Paritetica di cui al successivo art. 8.

 

B - INIZIATIVE DI AUTOAGGIORNAMENTO

Le attività di autoaggiornamento, art, 21del CCNL – Area V della dirigenza scolastica  sono riferite a percorsi formativi individuali o di gruppi autogestiti, in linea con le finalità e gli obiettivi formativi enunciati in precedenza. Le spese per tali coerenti attività, ivi comprese quelle per iscrizione, viaggio, soggiorno e acquisto materiali, debitamente documentate, sono oggetto di contributo se strettamente riconducibili alle seguenti tipologie:

-          percorsi formativi individuali o progettati e realizzati da gruppi di dirigenti scolastici;

-          iniziative di formazione realizzate da associazioni professionali o agenzie formative riconosciute dal MPI;

-          iniziative di formazione promosse da enti accreditati o qualificati ai sensi del D.M. 90 / dicembre 2003;

-          corsi di specializzazione universitaria (Master, borse di ricerca, ecc.)

-          stage presso aziende o istituzioni scientifiche e culturali

-          convegni e congressi.

Per la fruizione di attività inerenti ad alcune tipologie su indicate – come corsi di specializzazione universitaria e stage presso aziende o istituzioni scientifiche e culturali – può essere concesso, ai sensi del comma 8 Art. 21 CCNL area V, un periodo di aspettativa non retribuita, per motivi di studio, della durata massima di tre mesi nell’arco dell’anno.

Entro il termine massimo di 30 giorni dalla sottoscrizione del presente contratto, l’Ufficio Scolastico Regionale provvederà a ripartire ed accreditare alle singole istituzioni scolastiche le somme disponibili per le attività di autoaggiornamento individuale o collettivo dei  dirigenti scolastici.

I dirigenti scolastici potranno utilizzare la quota predefinita, di cui al precedente comma , entro il termine dell’anno scolastico 2007 - 2008 .

Entro il 30 ottobre 2008, i dirigenti scolastici trasmetteranno all’Ufficio Scolastico Regionale la rendicontazione in merito alle iniziative formative e alle relative spese sostenute.

L’uso incongruo delle somme accreditate darà luogo a recupero da parte dell’Amministrazione Regionale.

Eventuali residui saranno oggetto di successiva contrattazione.

 

 

 

PARTE III NORME GENERALI

 

 

Art. 7

(durata del contratto)

Il presente contratto ha validità annuale; potrà essere sottoposto a verifica, nel corso della sua validità, su richiesta di uno dei soggetti firmatari e l’eventuale nuovo accordo è stipulato secondo la procedura prevista dal contratto decentrato regionale sulle relazioni sindacali.

 

 

Art. 8

(Commissione Paritetica, monitoraggio, informazione e valutazione)

Le OO.SS. sottoscriventi hanno diritto ad un’informazione puntale e documentata sia nella fase applicativa che in sede di consuntivo del presente contratto.

E’ costituita una commissione paritetica composta da  un rappresentante per ciascuna delle OO. SS.  sottoscriventi e da altrettanti membri in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale, con compiti di monitoraggio in itinere e di sintesi finale delle  iniziative attuate con i fondi stanziati.

Alla Commissione Paritetica è affidato il compito di predisposizione degli strumenti di valutazione e di sintesi finale sulle attività formative svolte.

Essa supporterà la Direzione Scolastica Regionale nell’esercizio della funzione di controllo e verifica. Tale funzione, esercitata anche per il tramite degli Uffici Scolastici Provinciali,  tenderà a verificare i risultati conseguiti da ciascuna azione e dall’insieme delle attività poste in essere, al fine di operare gli eventuali correttivi per le azioni successive.

La commissione paritetica viene costituita entro 15 gg dalla sottoscrizione del presente contratto e si riunisce almeno quadrimestralmente e, comunque, ogni volta che ne faccia richiesta una delle parti.

 

 

Art. 9

(interpretazione autentica)

Qualora insorgano controversie sull’interpretazione del presente contratto, le parti che Io hanno sottoscritto, entro 10 giorni dalla richiesta di uno dei firmatari, si incontrano per definire consensualmente il significato della clausola controversa.

 

 

 

Delegazione di parte pubblica

 

Il Direttore Generale

Raffaele Sanzo

Rappresentanti Sindacali

 

CISL

Vincenzo Alessandro

 

SNALS

Giuseppina Di Renzo

 

 

 

Dichiarazione a verbale

 

CISL SCUOLA LAZIO

SNALS CONFSAL LAZIO

 

 

Nell’apporre la propria firma al CIR 2007 riguardante la formazione dei dirigenti, le sottoscriventi OO. SS. sottolineano il carattere fortemente innovativo dello stesso, da individuarsi:

  1. nell’introduzione di una commissione paritetica, incaricata del monitoraggio e della valutazione delle attività di formazione, mediante la quale sarà possibile esercitare un’azione incisiva per l’innalzamento della qualità delle stesse;
  2. nell’avvio di significative procedure di valorizzazione dell’autoformazione dei dirigenti, mediante l’attribuzione diretta alle scuole del “gettone” individuale destinato a ciascun dirigente scolastico, che mette la categoria in condizione di non dover necessariamente anticipare le somme relative.

A tali importanti risultati si aggiunge, in termini positivi, il totale impegno delle somme disponibili per iniziative di formazione, ivi compresi gli ingenti residui degli esercizi precedenti. In una fase di accentuata restrizione della spesa pubblica, che incide fortemente sul sistema scolastico, tutte le risorse disponibili devono essere utilizzate per lo scopo al quale sono destinate, evitando la diseconomia di un’improduttiva accumulazione che lascia, al tempo stesso, insoddisfatti i rilevanti bisogni formativi dei dirigenti.

Le sottoscriventi OO. SS. prendono atto di quanto loro comunicato dal Direttore Generale dell’USR Lazio in merito ad una diffusa richiesta di occasioni di confronto e di socializzazione di problemi ed esperienze tra i dirigenti scolastici, emersa nel corso degli incontri svoltisi tra il Direttore stesso e la categoria. Ritengono che, se opportunamente condotte, anche iniziative seminariali di questa natura possano rientrare nella logica dell’autoformazione della dirigenza regionale e, in relazione a ciò, ha aderito alla richiesta dell’Amministrazione di utilizzare parte dei residui accumulatisi nel corso degli ultimi esercizi finanziari. Le OO. SS. sottoscriventi impegnano l’Amministrazione a trarre il massimo profitto dai seminari annunciati, al fine di

  • rilevare i punti di criticità del sistema scolastico regionale;
  • sviluppare la logica di rete tra le istituzioni scolastiche del Lazio.

 Nella preparazione delle iniziative di cui trattasi, CISL Scuola e SNALS ritengono che la Commissione Paritetica istituita con il presente contratto dovrà esercitare sin dall’inizio un’importante ruolo ai fini della valutazione del risultato finale.

 

 

CISL SCUOLA LAZIO

Vincenzo Alessandro

SNALS CONFSAL LAZIO

Giuseppina Di Renzo

 

Scadenze di: marzo 2025