CONTRATTO INTEGRATIVO REGIONALE
CONCERNENTE LA FORMAZIONE E
L’AGGIORNAMENTO
DEL PERSONALE DIRIGENTE
(art. 21 CCNL Area V)
ANNO 2007
Il giorno 25 del
mese di gennaio dell’anno 2008 , presso la Direzione Generale dell’Ufficio
Scolastico Regionale per il LAZIO, via Pianciani, 32 - Roma, in sede di
contrattazione decentrata regionale
tra
la delegazione di parte pubblica per la
contrattazione decentrata regionale
e
i rappresentanti della delegazione
sindacale
VISTO il CCNL dell’area V della dirigenza scolastica, sottoscritto
l’11 Aprile 2006, con particolare riguardo all’art. 21;
VISTO il Contratto Integrativo nazionale per il personale dell’Area V
della Dirigenza Scolastica, sottoscritto il 22 febbraio 2007 ed in
particolare il Capo I recante criteri generali e modalità di attuazione dei
programmi di formazione ed
aggiornamento;
VISTA la Legge 27 dicembre 2006, n. 296 concernente “Disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2007);
VISTA la Direttiva Generale sull’azione amministrativa e sulla
gestione per l’anno 2007 – prot.
n. 615 del 15 gennaio 2007, registrata dalla Corte dei Conti
in data 10 gennaio 2007, foglio 69, registro 1 che prevede misure finalizzate
ad avviare l’attuazione degli obiettivi di Governo in materia scolastica,
ispirate dalla volontà di incidere in modo permanente sulla qualità del
servizio educativo migliorandone i risultati e rendendolo più moderno,
efficiente e funzionale alle aspettative ed allo sviluppo del paese;
CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 21, comma 5, del CCNL per il personale
dell’Area V della Dirigenza Scolastica sottoscritto l’11 Aprile 2006, il
Ministro definisce annualmente la quota di finanziamento destinata alla
formazione dei Dirigenti Scolastici;
VISTA la Direttiva n. 46 del 23 maggio 2007, concernente la
definizione degli obiettivi assunti come prioritari in materia di formazione
e aggiornamento del personale dirigente Area V e la ripartizione dei
finanziamenti tra gli Uffici scolastici regionali;
RITENUTO che le disposizioni della suddetta direttiva forniscono le linee
di indirizzo per la realizzazione delle azioni di aggiornamento e di
formazione del personale dirigente della scuola, all’interno di un quadro
sistematico e coerente, che coinvolge, ai diversi livelli, i dirigenti
scolastici, l’Ufficio Scolastico Regionale e l’Amministrazione centrale;
CONSIDERATO che
la formazione e l’aggiornamento del personale dell’Area V della
dirigenza compongono un processo
permanente, teso ad assicurare il costante adeguamento delle competenze
dirigenziali allo sviluppo del contesto culturale, tecnologico ed
organizzativo di riferimento e a favorire il consolidarsi della cultura di
una gestione orientata al risultato e all’innovazione;
VISTI i residui degli stanziamenti non utilizzati negli anni
precedenti relativi all’autoaggiornamento del personale dell’Area V della
dirigenza;
PREMESSO CHE
la Direzione
Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio svolge un’azione di supporto delle attività di
formazione continua per i dirigenti scolastici articolata, sulla base delle
Direttive nazionali in materia, in percorsi progettuali intesi a valorizzare
la specificità del ruolo dirigenziale e a privilegiare metodologie centrate
sul ruolo attivo degli stessi dirigenti in formazione per una consapevole
riflessione sulle specifiche esperienze professionali;
le Organizzazioni
Sindacali firmatarie del presente accordo, attribuiscono lo stesso valore
centrale alle attività di formazione continua dei dirigenti scolastici,
nell’ottica dello sviluppo professionale permanente, del pieno esplicarsi
delle funzioni e responsabilità connesse al nuovo ruolo dirigenziale, della
piena partecipazione dei soggetti interessati alla progettazione,
realizzazione, verifica delle attività formative;
VIENE STIPULATO
IL PRESENTE CONTRATTO REGIONALE
CONCERNENTE I CRITERI E LE MODALITA’ DI ATTUAZIONE DELLE INIZIATIVE DI
FORMAZIONE IN SERVIZIO E PER LA PARTECIPAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI A
TALI ATTIVITÀ
PARTE I – CAMPO DI APPLICAZIONE
Art. 1
(soggetti destinatari)
Il presente
contratto attiene a tutte le iniziative di formazione finanziate con le
risorse a tale scopo assegnate all’Ufficio Scolastico regionale, rivolte ai
dirigenti scolastici in servizio nelle scuole della regione. Alle azioni che
derivano dal presente accordo potranno partecipare anche i dirigenti
scolastici distaccati, in utilizzazione o in posizione di comando.
Le iniziative di
formazione organizzate dall’Amministrazione per i dirigenti delle scuole
statali sono, inoltre, aperte, senza oneri aggiuntivi, anche ai docenti con
incarico di presidenza e ai dirigenti delle scuole paritarie.
PARTE II – FINALITÀ E
OBIETTIVI DELLA FORMAZIONE IN SERVIZIO
Art. 2
(priorità formative del piano
regionale)
In coerenza con le
linee strategiche e di sviluppo dell’Amministrazione scolastica, tracciate
dalla citata Direttiva n. 46/07, le azioni formative per i dirigenti
scolastici, finalizzate a rafforzare comportamenti innovativi e competenze
gestionali e relazionali, riguarderanno in via prioritaria i seguenti
obiettivi:
·
nuove indicazioni per il curricolo, elevamento
dell’obbligo, recupero debiti;
·
cultura e tecniche della valutazione;
·
profili ed aspetti problematici inerenti la
complessità della gestione delle istituzioni scolastiche autonome
(contenzioso, contrattazione d’istituto, ecc.);
·
problematiche gestionali e complesse ricadute
organizzative e contrattuali che derivano dalla progressiva attuazione dei
processi innovativi (managerialità, gestione dei conflitti, ecc.);
·
formazione dei neoassunti;
·
prevenzione disagio, dispersione, bullismo;
·
valorizzazione dell’autoaggiornamento.
In coerenza con
quanto previsto dall’art. 3 della direttiva 46/07, le tematiche sopra
individuate concorrono, sul piano dei contenuti, a promuovere e sostenere la leadership educativa ed
organizzativa, la cultura della qualità e la cultura della valutazione. Tali
tematiche costituiscono la curvatura sulle esigenze regionali dell’attività
formativa prevista dalla direttiva 46/07.
Le iniziative di
formazione individuale o collettiva che danno titolo all’eventuale erogazione
di contributi da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale, si riferiscono agli
obiettivi formativi individuati.
Art. 3
(articolazione delle iniziative)
Le iniziative
realizzate in esito al presente contratto ed
in linea con le finalità identificate nel precedente art. 2, saranno
in coerenza con quanto previsto dalla Direttiva Ministeriale n. 46/07, e
contribuiranno, nel loro insieme, alla composizione di un quadro organico dell’azione
formativa delineata dalle finalità e dagli ambiti di intervento di cui al
precedente art. 2.
Dette
iniziative si articoleranno come
segue:
a.
iniziative promosse dall’Ufficio scolastico
regionale;
b.
iniziative di autoformazione inserite in
appositi percorsi individuali e di gruppo elaborati dai dirigenti scolastici;
PARTE III – UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE
Art. 4
(risorse finanziarie)
Per l’E.F. 2007, le risorse assegnate con Direttiva MPI n.
46/2007 per le attività di formazione e aggiornamento del personale dell’area
V della Dirigenza sono pari ad €.64.192,00,
iscritti al cap. 3645/3 del bilancio di previsione dell’USR del Lazio A.F.
2007.
Art. 5
(criteri per la ripartizione delle
risorse finanziarie)
I fondi disponibili per l’A.F. 2007, ammontanti a €. 64.192,00 aumentati con la somma dei residui degli anni precedenti di
€ 204.738,64 (totale € 268.930,64) sono ripartiti come segue:
Ø
€ 138.930,64 finalizzati all’attivazione di
interventi formativi da parte della Direzione Generale;
Ø
€ 130.000,00 finalizzati a sostenere le attività di
autoformazione dei dirigenti scolastici.
Art. 6
(modalità di attuazione degli interventi e rendicontazione delle
spese)
A - INTERVENTI DELL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE
Le iniziative,
programmate dall’Ufficio secondo i criteri illustrati in premessa, potranno
essere realizzate anche in collaborazione con Enti, Università, agenzie
specializzate nel settore o Associazioni professionali accreditate e
qualificate.
Potranno essere,
inoltre, utilizzati i materiali formativi preordinati a livello nazionale,
presenti nell’ambiente di apprendimento dedicato sulle piattaforme TRAMPI ed
ANSAS (ex INDIRE).
L’Ufficio cura la
qualità delle iniziative proposte e le sottopone a valutazione, utilizzando a tal fine gli strumenti predisposti
dalla Commissione Paritetica di cui al successivo art. 8.
B - INIZIATIVE DI AUTOAGGIORNAMENTO
Le attività di
autoaggiornamento, art, 21del CCNL – Area V della dirigenza scolastica sono riferite a percorsi formativi
individuali o di gruppi autogestiti, in linea con le finalità e gli obiettivi
formativi enunciati in precedenza. Le spese per tali coerenti attività, ivi
comprese quelle per iscrizione, viaggio, soggiorno e acquisto materiali,
debitamente documentate, sono oggetto di contributo se strettamente
riconducibili alle seguenti tipologie:
-
percorsi formativi individuali o progettati e
realizzati da gruppi di dirigenti scolastici;
-
iniziative di formazione realizzate da
associazioni professionali o agenzie formative riconosciute dal MPI;
-
iniziative di formazione promosse da enti
accreditati o qualificati ai sensi del D.M. 90 / dicembre 2003;
-
corsi di specializzazione universitaria
(Master, borse di ricerca, ecc.)
-
stage presso aziende o istituzioni
scientifiche e culturali
-
convegni e congressi.
Per la fruizione di
attività inerenti ad alcune tipologie su indicate – come corsi di
specializzazione universitaria e stage presso aziende o istituzioni
scientifiche e culturali – può essere concesso, ai sensi del comma 8 Art. 21
CCNL area V, un periodo di aspettativa non retribuita, per motivi di studio,
della durata massima di tre mesi nell’arco dell’anno.
Entro il termine
massimo di 30 giorni dalla sottoscrizione del presente contratto, l’Ufficio
Scolastico Regionale provvederà a ripartire ed accreditare alle singole
istituzioni scolastiche le somme disponibili per le attività di
autoaggiornamento individuale o collettivo dei dirigenti scolastici.
I dirigenti
scolastici potranno utilizzare la quota predefinita, di cui al precedente
comma , entro il termine dell’anno scolastico 2007 - 2008 .
Entro il 30 ottobre
2008, i dirigenti scolastici trasmetteranno all’Ufficio Scolastico Regionale
la rendicontazione in merito alle iniziative formative e alle relative spese
sostenute.
L’uso incongruo delle
somme accreditate darà luogo a recupero da parte dell’Amministrazione
Regionale.
Eventuali residui
saranno oggetto di successiva contrattazione.
PARTE III NORME GENERALI
Art. 7
(durata del contratto)
Il presente
contratto ha validità annuale; potrà essere sottoposto a verifica, nel corso
della sua validità, su richiesta di uno dei soggetti firmatari e l’eventuale
nuovo accordo è stipulato secondo la procedura prevista dal contratto
decentrato regionale sulle relazioni sindacali.
Art. 8
(Commissione Paritetica, monitoraggio, informazione e
valutazione)
Le OO.SS.
sottoscriventi hanno diritto ad un’informazione puntale e documentata sia
nella fase applicativa che in sede di consuntivo del presente contratto.
E’ costituita una
commissione paritetica composta da un
rappresentante per ciascuna delle OO. SS.
sottoscriventi e da altrettanti membri in rappresentanza dell’Ufficio
Scolastico Regionale, con compiti di monitoraggio in itinere e di sintesi
finale delle iniziative attuate con i
fondi stanziati.
Alla Commissione Paritetica è affidato il compito di
predisposizione degli strumenti di valutazione e di sintesi finale sulle
attività formative svolte.
Essa supporterà la Direzione Scolastica
Regionale nell’esercizio della funzione di controllo e verifica. Tale
funzione, esercitata anche per il tramite degli Uffici Scolastici
Provinciali, tenderà a verificare i
risultati conseguiti da ciascuna azione e dall’insieme delle attività poste
in essere, al fine di operare gli eventuali correttivi per le azioni
successive.
La commissione paritetica viene costituita
entro 15 gg dalla sottoscrizione del presente contratto e si riunisce almeno
quadrimestralmente e, comunque, ogni volta che ne faccia richiesta una delle
parti.
Art. 9
(interpretazione autentica)
Qualora insorgano
controversie sull’interpretazione del presente contratto, le parti che Io
hanno sottoscritto, entro 10 giorni dalla richiesta di uno dei firmatari, si
incontrano per definire consensualmente il significato della clausola
controversa.
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