PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DIPARTIMENTO
PER L'INNOVAZIONE E LE TECNOLOGIE
DIRETTIVA 27 novembre 2003
Impiego della posta elettronica nelle pubbliche amministrazioni
IL
MINISTRO PER L'INNOVAZIONE E LE TECNOLOGIE
Vista
la legge 30 dicembre 1991, n. 412, recante: «Disposizioni in materia di finanza pubblica»;
Vista
la legge 29 luglio 2003, n. 229, recante «Interventi in materia di qualità della regolazione,
riassetto normativo e codificazione - legge di semplificazione 2001» ed in
particolare l'art. 10 che conferisce al Governo delega per il coordinamento
ed il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di società
dell'informazione;
Visto
il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, 31 ottobre 2000,
recante «Regole tecniche per il protocollo informatico di cui al decreto del
Presidente della Repubblica, del 20 ottobre 1998, n. 428»;
Visto
il decreto del Presidente della Repubblica, 28 dicembre
2000, n. 445, recante «Testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto
l'art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica 7 aprile 2003, n.
137, recante «Regolamento recante
disposizioni di coordinamento in materia di firme elettroniche a norma
dell'art. 13 del decreto legislativo 23 gennaio 2002, n. 10»;
Visto
il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 agosto 2001,
recante «Delega di funzioni in materia di innovazione e tecnologie al
Ministro senza portafoglio dott. Lucio Stanca»;
Viste
le «Linee guida del Governo per lo sviluppo della società dell'informazione
nella legislatura» approvate dal Consiglio dei Ministri in data 31 maggio
2002, nelle quali, tra gli obiettivi da raggiungere prioritariamente, è
indicata la diffusione dell'impiego della posta elettronica nella pubblica
amministrazione;
Considerato che un maggiore impiego delle tecnologie
informatiche nello scambio dei dati e nella comunicazione tra le pubbliche
amministrazioni aumenta l'efficienza e favorisce, inoltre, notevoli risparmi
di risorse;
Di
concerto con il Ministro per la funzione pubblica;
E
m a n a
la seguente direttiva per l'impiego
della posta elettronica nelle pubbliche amministrazioni:
Paragrafo I
Il
Consiglio dei Ministri, in data 31 maggio 2002, ha approvato le «Linee guida
per lo sviluppo della società dell'informazione nella legislatura» nelle
quali è contenuto l'obiettivo di adottare, entro la fine della legislatura,
la posta elettronica per tutte le comunicazioni interne alla pubblica
amministrazione.
L'impiego della posta elettronica consente e facilita quel
cambiamento culturale ed organizzativo della pubblica amministrazione che
risponde alle attese del Paese ed alle sfide della competitività: bisogna
accelerare questo processo di cambiamento e darne concreta percezione anche
all'esterno, abbandonando inutili ed onerosi formalismi, considerati, anche,
i consistenti risparmi di risorse che potranno derivare alla pubblica
amministrazione dall'uso intensivo della posta elettronica. Bisogna
concretamente operare affinchè di tale cambiamento possano beneficiare, al più
presto, anche i cittadini e le imprese in modo da consentire loro un accesso
più veloce e più agevole alle pubbliche amministrazioni.
In
tale ottica, nell'esercizio della delega attribuita dal Parlamento al Governo
con la legge 29 luglio 2003, n. 229, si intende, inoltre, accelerare
ulteriormente il processo di trasparenza. A tal fine la completa attuazione
del protocollo informatico (il cui avvio è previsto per il primo gennaio del
2004) consentirà la gestione dei flussi dei procedimenti in corso presso le
pubbliche amministrazioni permettendo di conoscerne lo stato e realizzando,
cosi', un più elevato livello di trasparenza dell'azione amministrativa.
Nell'esercizio
della suddetta delega saranno anche fissati i tempi di attuazione dell'intero
nuovo processo che deve tener conto della necessità di operare il cambiamento
in tempi rapidi, per evitare la coesistenza prolungata delle procedure
elettroniche con quelle tradizionali, allo scopo di superare difficoltà
organizzative e gestionali e ridurre i relativi costi operativi.
Il
Comitato dei Ministri per la società dell'informazione, nel ribadire
l'importanza di tali obiettivi, in data 18 marzo 2003, ha approvato un
progetto di sostegno alla diffusione della posta elettronica nelle
amministrazioni statali che si sviluppa nell'arco di due anni e che prevede,
anche, un costante monitoraggio della velocità del processo di cambiamento.
In
considerazione dei vantaggi che possono derivare a tutta la pubblica
amministrazione dall'applicazione della presente direttiva si raccomanda di
curarne, con tutti i mezzi possibili, la più ampia ed immediata attuazione e
di garantirne la massima diffusione a tutti i dipendenti.
Ogni
amministrazione, pertanto, è tenuta a porre in essere le attività necessarie
al raggiungimento dell'obiettivo di legislatura, in modo da garantire che,
entro la data della sua scadenza, tutte le comunicazioni nelle pubbliche
amministrazioni possano avvenire esclusivamente in via elettronica.
Paragrafo II
Com'è
noto, l'utilizzo della posta elettronica quale valido mezzo di trasmissione
di documenti informatici è già previsto dall'art. 14 del testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445, che consente di utilizzare la posta elettronica quale
strumento sostitutivo o integrativo di quelli già ordinariamente utilizzati.
Appare, perciò, necessario che le pubbliche amministrazioni
provvedano a dotare tutti i dipendenti di una casella di posta
elettronica (anche quelli per i quali non sia prevista la dotazione di un
personal computer) e ad attivare, inoltre, apposite caselle
istituzionali affidate alla responsabilità delle strutture di
competenza. Queste ultime dovranno procedere alla tempestiva lettura, almeno
una volta al giorno, della corrispondenza ivi pervenuta, adottando gli
opportuni metodi di conservazione della stessa in relazione alle varie
tipologie di messaggi ed ai tempi di conservazione richiesti.
Caratteristiche
La
posta elettronica può essere utilizzata per la trasmissione di tutti i tipi
di informazioni, documenti e comunicazioni in formato elettronico e, a
differenza di altri mezzi tradizionali, offre notevoli vantaggi in termini
di:
maggiore semplicità ed economicità di trasmissione, inoltro e
riproduzione;
semplicità ed economicità di archiviazione e ricerca;
facilità di invio multiplo, cioè a più destinatari
contemporaneamente, con costi estremamente più bassi di quelli dei mezzi
tradizionali;
velocità ed asincronia della comunicazione, in quanto non
richiede la contemporanea presenza degli interlocutori;
possibilità di consultazione ed uso anche da postazioni diverse
da quella del proprio ufficio, anche al di fuori della sede
dell'Amministrazione ed in qualunque momento grazie alla persistenza del
messaggio nella sua casella di posta elettronica;
integrabilità con altri strumenti di automazione di ufficio,
quali rubrica, agenda, lista di distribuzione ed applicazioni informatiche in
genere.
Contenuti
Le
singole amministrazioni, nell'ambito delle rispettive competenze, ferma
restando l'osservanza delle norme in materia della riservatezza dei dati
personali e delle norme tecniche di sicurezza informatica, si adopereranno
per estendere l'utilizzo la posta elettronica, tenendo presente quanto segue:
è
sufficiente ricorrere ad un semplice messaggio di posta elettronica, ad
esempio, per richiedere o concedere ferie o permessi, richiedere o comunicare
designazioni in comitati, commissioni, gruppi di lavoro o altri organismi,
convocare riunioni, inviare comunicazioni di servizio ovvero notizie dirette
al singolo dipendente (in merito alla distribuzione di buoni pasto, al
pagamento delle competenze, a convenzioni stipulate dall'amministrazione
ecc...), diffondere circolari o ordini di servizio;
unitamente al messaggio di posta elettronica, è anche possibile
trasmettere, in luogo di documenti cartacei, documenti amministrativi
informatici in merito ai quali tale modalità di trasmissione va utilizzata
ordinariamente qualora sia sufficiente conoscere il mittente e la data di
invio;
la
posta elettronica è, inoltre, efficace strumento per la trasmissione dei
documenti informatici sottoscritti ai sensi della disciplina vigente in
materia di firme elettroniche;
la
posta elettronica può essere utilizzata anche per la trasmissione della copia
di documenti redatti su supporto cartaceo (copia immagine) con il risultato,
rispetto al telefax, di ridurre tempi, costi e risorse umane da impiegare,
soprattutto quando il medesimo documento debba, contemporaneamente,
raggiungere più destinatari;
quanto
alla certezza della ricezione del suddetto documento da parte del
destinatario, il mittente, ove ritenuto necessario, può richiedere al
destinatario stesso un messaggio di risposta che confermi l'avvenuta
ricezione.
Con
l'occasione si fa presente che le amministrazioni, oltre a dotare tutti i
loro dipendenti di una casella di posta elettronica sono chiamate ad adottare
ogni iniziativa di sostegno e di formazione per promuovere l'uso della stessa
da parte di tutto il personale.
Paragrafo III
Come
già evidenziato, il Comitato dei Ministri per la società dell'informazione ha
approvato il finanziamento, a favore delle amministrazioni statali, del
progetto, denominato @P@, che prevede interventi per la diffusione e
l'utilizzo degli strumenti telematici in sostituzione dei canali tradizionali
di comunicazione. Tale progetto, in fase di avanzata attuazione a cura del
Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA),
prevede la realizzazione:
dell'indice della pubblica amministrazione (che individua gli
indirizzi istituzionali della P.A.) e l'attribuzione delle corrispondenti
caselle di posta elettronica;
dell'indirizzario elettronico dei singoli dipendenti (ad uso
esclusivamente interno alla P.A.);
di
caselle di posta elettronica certificata;
di
specifici progetti delle amministrazioni, ammessi al previsto
cofinanziamento, per la trasformazione delle procedure amministrative che
attualmente utilizzano il supporto cartaceo in procedure informatizzate.
Il
progetto @P@ prevede che resti affidato alle stesse amministrazioni
l'inserimento ed il tempestivo aggiornamento dei dati contenuti nell'indice e
nell'indirizzario. Ai fini di una efficace attuazione del progetto è,
pertanto, necessario che ogni amministrazione provveda:
ad
inserire, sul sito http://www.indicepa.gov.it/, le informazioni di competenza quali: la struttura
organizzativa, le aree organizzative omogenee ed i relativi indirizzi di
posta elettronica, nonchè le altre informazioni definite nei documenti
tecnici presenti sul medesimo sito, entro e non oltre sessanta giorni dalla
data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
della presente direttiva;
ad
aggiornare, tempestivamente, le medesime informazioni, in modo da garantire
l'affidabilità dell'indirizzo di posta elettronica.
È,
infine, necessario che, entro il medesimo termine, sia comunicato al Centro
nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA),
all'indirizzo apa@cnipa.it, il nominativo ed i recapiti del soggetto cui, nell'ambito di
ogni amministrazione, può farsi riferimento in merito alle predette attività.
Al
fine di verificare i risultati attesi in termini di efficienza, efficacia ed
economicità, il Centro nazionale per l'informatica è incaricato di
effettuare, con cadenza semestrale, un monitoraggio sullo stato di attuazione
della presente direttiva. Sarà cura del Centro stesso definire, in raccordo
con le amministrazioni in indirizzo, le modalità tecnico operative per l'acquisizione
dei dati e delle informazioni relativi al suddetto monitoraggio.
Roma, 27 novembre 2003
Il Ministro per l'innovazione e le tecnologie Stanca
Il Ministro per la funzione pubblica Mazzella
Registrato alla Corte dei conti il 18 dicembre
2003
Ministeri istituzionali - Presidenza del
Consiglio dei Ministri,
registro n. 13, foglio n. 297
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