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D.Lgs. Diritto-Dovere parere favorevole della VII Commissione Camera Deputati

Argomenti trattati: Diritto-Dovere,
Nella giornata di ieri, anche la VII Commissione della Camera ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto legislativo concernente il diritto-dovere all'istruzione e alla formazione. Rimandiamo al testo integrale del parere ...

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Nella giornata di ieri, anche la VII Commissione della Camera ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto legislativo concernente il diritto-dovere all'istruzione e alla formazione.

Rimandiamo al testo integrale del parere, trascritto di seguito, evidenziando che il parere della Camera, a nostro giudizio, è meno articolato di quello espresso dal Senato. Riguardo alle proposte avanzate dalla delegazione SNALS-Confsal in sede di audizione, segnaliamo che è stata recepita quella relativa alla previsione di un sistema delle sanzioni per i responsabili delle inadempienze del dovere di istruzione e formazione.

E' opportuno sottolineare altresì che l'opposizione si è presentata alla votazione sullo schema di decreto con tre differenti documenti, sottoscritti, rispettivamente, dai Ds, dalla Margherita e da Rifondazione Comunista.

Le predette proposte non sono state poste in votazione, in base al regolamento parlamentare, atteso che la Commissione ha approvato la proposta del relatore Presidente Adornato.

 

 

 

Giovedì 27 gennaio 2005                 Commissione VII

 

 

ALLEGATO 4

 

 

Schema di decreto legislativo concernente

il diritto-dovere all’istruzione e alla formazione (atto n. 432).

 

 

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

 

La VII Commissione della Camera dei deputati,

 

esaminato lo schema di decreto legislativo concernente la definizione delle norme generali concernenti il diritto-dovere all’istruzione e alla formazione;

 

premesso che:

lo schema di decreto legislativo disciplina, in attuazione della delega conferita al Governo dalla legge 28 marzo 2003, n. 53, il diritto all’istruzione e alla formazione ed il correlativo dovere di ciascuna persona;

la normativa in oggetto ridefinisce e amplia come diritto all’istruzione e alla formazione e correlativo dovere l’obbligo di istruzione scolastica per almeno otto anni di cui all’articolo 34 della Costituzione, nonche´ l’obbligo di frequentare attivita` formative fino al conseguimento di un diploma di liceo o di una qualifica professionale, introdotto dall’articolo 68 della legge 17 maggio 1999, n. 144, superando così la fase successiva all’abrogazione della legge n. 9 del 1999;

 

considerato che:

la nozione di obbligo scolastico non risulta piu` idonea a rispondere ai bisogni dell’odierna societa`;

il diritto-dovere all’istruzione e alla formazione costituisce uno degli aspetti fondamentali della riforma del sistema scolastico delineata dalla legge n. 53 del 2003;

la nuova disciplina introduce il concetto di diritto-dovere all’istruzione e alla formazione con le caratteristiche proprie dei diritti soggettivi, ai quali si accompagnano imprescindibili doveri;

il superamento del vecchio concetto di « obbligo » e la sua riconversione in « diritto-dovere » costituisce l’indispensabile premessa per attenuare il fenomeno della dispersione scolastica che, ancora oggi, raggiunge livelli inaccettabili nel nostro Paese;

 

rilevato come nel corso delle audizioni informali svolte dalla Commissione sia emersa l’esigenza di assicurare il coordinamento tra le nuove disposizioni in esame e le norme vigenti che regolano aspetti ad esse connessi facendo riferimento alla nozione di obbligo scolastico;

 

ritenuto peraltro che tale intervento di coordinamento possa richiedere l’adozione di successivi e distinti provvedimenti, anche per l’esigenza di assicurare il coinvolgimento degli altri Ministeri competenti;

 

esprime

 

PARERE FAVOREVOLE

 

con la seguente osservazione:

 

si valutino le modalita` per assicurare, tramite le opportune integrazioni del decreto in esame ovvero tramite successivi e distinti provvedimenti normativi, il coordinamento tra la nuova disciplina in materia di diritto-dovere e le disposizioni vigenti che definiscono, in particolare:

 

l’assetto delle competenze degli enti locali in materia di predisposizione delle strutture ed erogazione di servizi e provvidenze per assicurare la gratuita` della frequenza scolastica;

 

il sistema delle sanzioni da comminare ai soggetti responsabili del mancato adempimento del dovere di istruzione e formazione, anche alla luce degli attuali contesti normativi.

 

 

 

 

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